Ambiente, alimentazione e salute: medici salernitani a confronto
GORGA DI STIO – Medici riuniti per analizzare le incidenze del contesto ambientale sullo stato di salute. Organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno, a fine estate giunge il XVI Convegno Nazionale di Studi a fare il punto sul tema: “Ambiente Alimentazione e Salute. Inquinamento ambientale, Interferenti endocrini ed Epigenetica.” Si terrà il 25 e 26 agosto presso il Centro di Educazione Ambientale del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, nel polmone verde del vasto territorio salernitano e dell’intera Campania.
Ambiente – Alimentazione – Salute: un trinomio marcato da un’attualità allarmante, dato l’incremento di patologie correlate a fattori eziologici di diretta matrice contestuale.
Cinque le sessioni tematiche, animate dalle relazioni e dagli interventi di autorevoli esponenti del settore medico e sanitario campano.
A presiedere i lavori è il dott. Bruno Ravera, Presidente dell’Ordine provinciale. Segreteria scientifica coordinata dal dott. Mario Infante.
Nella prima sessione il dott. Giovanni D’Angelo (Ospedale “M. SS. Addolorata” – Eboli) introdurrà il tema “Inquinamento ambientale ed epigenetica”. Seguirà la relazione “Ambiente e fertilità: un rischio per la specie umana? Esiste una strategia di prevenzione e/o di compensazione del danno? Il progetto Ecofoodfertility” a cura del dott. Luigi Montano (Ospedale “S. Francesco” – Oliveto Citra).
Nella seconda sessione, il Prof. Gennaro D’Amato (Ospedale Cardarelli – Napoli) terrà una lettura magistrale su “Inquinamento ambientale, variazioni climatiche e salute umana”. A seguire la tavola rotonda con ospiti istituzionali su “La tutela dell’ambiente: un imperativo categorico per tutti. Il ruolo delle istituzioni”.
Nella terza sessione, il Prof. Erasmo Venosi (Università di Padova) relazionerà su “Inquinamento elettromagnetico: un rischio grave ma sottovalutato?”
Interverrà su “L’inquinamento ambientale in Campania: non solo terra dei fuochi” il dott. Antonio Marfella (Ospedale “Pascale” – Napoli).
Nella quarta sessione, su “Gli interferenti endocrini” relazionerà l’endocrinologo dott. Marco Infante (Università di Tor Vergata – Roma), mentre su “L’epidemia di obesità, diabete e malattie cardiovascolari tra prospettive di prevenzione e nuove terapie” interverrà il Prof. Massimiliano Caprio (Università “San Raffaele” – Milano).
Quinta sessione animata infine dalle relazioni del dott. Attilio Maurano
(Ospedale “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” – Salerno) su “Ambiente e cancro del colon” e della dott.ssa Maria Luisa Barzelloni (Ospedale “Moscati” – Avellino) su “Ambiente e cancro del polmone”.
L’evento cilentano costella un percorso formativo avviato 16 anni fa col proposito di indagare la relazione tra l’ambiente, la nutrizione e la salute. Ci si chiede come i cambiamenti ambientali possano condizionare la salute delle persone, alterando il delicato equilibrio tra le sfide del progresso e la qualità ambientale, facendo il focus sulla posizione mediana dell’essere umano. Tocca al medico contribuire all’educazione alimentare, promuovendo pratiche che incoraggino gli assistiti ad intraprendere uno stile di vita ecocompatibile e, quindi, salutare.
Il convegno cilentano offrirà infine l’occasione per confrontarsi sulle novità della ricerca in fatto di epigenetica, per capire come l’ambiente possa modificare il DNA e altri aspetti della fisiologia umana. (g. f.)