Bar e pizzerie tra igiene e decoro: multe salate per chi diffonde musica ad alto volume

EBOLI – Coabitare non è mai stato facile. Né nella stessa casa né nella stessa città. Tanto più se si abita nei pressi di circoli privati, pizzerie e bar, laddove il ritorno fiducioso della movida post-Covid, tanto più in estate, fa alzare il volume degli impianti audio. Perciò il Sindaco di Eboli Massimo Cariello ha pensato bene di mettere in chiaro le regole per chi si diletta nell’intrattenimento musicale in strada. Lo ha fatto emanando l’ordinanza n. 188 del 19/06/2020 che disciplina la diffusione sonora di musica effettuata da circoli privati e dai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Dipenderà dal giorno. Dal lunedì al giovedì sarà consentito ascoltare musica ad alto volume fino alle ore 23. Il venerdì e il sabato la concessione si dilunga alle ore 24. Insomma, diffondere la musica mal si addice col distanziarsi tra le persone. Anzi, la musica ha questo di bello: avvicinare le persone, il che può essere un problema in tempi di Coronavirus. Un’iniziativa, quella dell’Amministrazione comunale, volta pertanto non solo a mantenere uno stile decoroso nella convivenza urbana ma anche a preservare i luoghi di prossimità dal rischio di contagio virale.
Come pure: la diffusione musicale non sarà consentita prima delle ore 9 e nemmeno tra le ore 13 e le 17. Che sia musica ‘live’ o una traccia riprodotta, dentro o fuori dal locale, l’importante è che non disturbi la quiete pubblica e non comprometta l’igiene. Una multa d’importo variabile da euro 25 a euro 500 inviterà i trasgressori a pensar meglio sia alla salute che al portafogli. (g.f.)