Barriere architettoniche nelle scuole: la Regione Campania finanzia i PEBA per eliminarle
NAPOLI – L’inclusione scolastica è questione di mentalità e cultura. Sì, certo. Ma va declinata in termini pratici nella realtà materiale di ogni singola scuola. E non va mai improvvisata. Anzi, esige un’attenta analisi dei contesti reali ed un’accorta programmazione delle risorse disponibili.
A partire da questa consapevolezza, con decreto dirigenziale n. 472 del 18 settembre scorso, pubblicato sul BURC n. 67, è stato approvato l”Avviso pubblico ai sensi della D.G.R. n. 58 del 08/02/2023 concernente l'”Adozione dei PEBA nei Comuni e abbattimento barriere architettoniche all’interno di istituti scolastici.”
È un’iniziativa che evidentemente riguarda la qualità dei servizi scolastici, ma che interpella gli Enti locali ad adottare misure concrete sul fronte dell’inclusione.
I Piani di eliminazione delle barriere architettoniche, i cosiddetti PEBA, nascono come risposta strutturale a questa domanda di miglioramento.
Due le direttrici di azione. La 1° linea di Intervento prevede l’attivazione delle procedure per l’adozione dei PEBA nei comuni, al fine di promuovere la rimozione delle barriere architettoniche, da finanziare attraverso fondi ministeriali.
La 2° linea di Intervento finanzia i progetti proposti dagli Istituti scolastici di ogni ordine e grado della Campania per abbattere le barriere architettoniche rilevate all’interno delle strutture scolastiche e comunicate ai Comuni di riferimento. E ciò al fine della redazione o aggiornamento dei rispettivi PEBA, da finanziare con il PR FESR Campania 2021-2027 – Azione 4.2.1. “Migliorare i sistemi di educazione, istruzione pre-scolare, primaria e secondaria, nonché di formazione continua”.
Ricordiamo che le domande potranno essere presentate mediante servizi digitali, facendo riferimento al sito web della Regione, fino alle 23:59 del 3 novembre 2023. (g.f.)