Cambio al vertice al Museo diocesano di Salerno: l’arcivescovo Bellandi chiama Carmen Rossomando
SALERNO – L’architetto Carmen Rossomando è
la nuova direttrice del Museo Diocesano “San Matteo”. Sarà affiancata da Don Gaetano Landi, che rimarrà in carica come rappresentante legale.
Un importante cambio di gestione da ieri 1 marzo 2033. Lo ha deciso l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi.
A salutare i colleghi, il personale ed i cultori di storia ed arte è Don Luigi Aversa, che ha ricoperto il ruolo direttivo per quasi 10 anni a capo dell’Ente. È significativo che Mons. Bellandi abbia optato per una figura laica come Direttore.
Il fine perseguito sa di innovazione e lungimiranza: si mira a favorire la maggiore interazione con la realtà culturale cittadina, promuovendo la conoscenza delle disposizioni normative che regolano la vita delle istituzioni culturali.
Così l’Arcivescovo Bellandi: “Ringrazio Don Luigi per il contributo di passione, energia, impegno profuso da quasi 10 anni nella Direzione del Museo Diocesano. Tuttavia, il cambiamento è stato suggerito dal fatto che l’Arcidiocesi stia apportando importanti modifiche alla gestione dei Musei, con l’impresa sociale Salerno Opera, all’interno del progetto Salerno Sacra che coinvolgerà anche la Cattedrale, la Chiesa di San Giorgio e il Tempio di Pomona. E con la supervisione gestionale della Fondazione Alfano I: risulta preferibile, perciò, dare ampia libertà ai nuovi gestori di organizzare anche la strutturazione del Museo”.
La nuova gestione museale fino al 30 giugno 2025 è dunque nelle mani dell’arch. Rossomando. Laureata in Architettura presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, la Rossomando vanta un Master Universitario II livello in Architettura e Arti per la per la liturgia presso il Pontificio Istituto Liturgico Ateneo S. Anselmo di Roma. Baccalaureato –Licenza in Sacra Liturgia, con votazione “Magna cum Laude” presso il Pontificio Istituto Liturgico Ateneo S.Anselmo di Roma, è membro del Comitato Scientifico del Museo Diocesano “San Matteo” di Salerno, nonché della Commissione Diocesana per l’arte sacra e i beni culturali in Salerno e della Fondazione di religione e di culto Alfano I, nella carica di vice –presidente.
Una giornata di novità, quella di ieri, per quanto riguarda le funzioni direttive. Si consideri che l’Arcivescovo ha modificato il Regolamento dello stesso Museo, laddove l’esercizio della legale rappresentanza dell’Ente potrà essere disgiunta dall’esercizio del Direttore. Don Gaetano Landi è stato dunque nominato quale Componente e Presidente del Consiglio Affari Economici del Museo Diocesano “San Matteo”.
Conclude S.E. Monsignor Bellandi: ““Mi auguro che il Museo possa compiere un ulteriore passo in avanti sul fronte della fruibilità da parte degli utenti e che si rafforzino ancor di più i legami con le altre realtà culturali e con le istituzioni del territorio, procedendo a quelle migliorie necessarie per ogni luogo di cultura e di arte.” (g.f.)