Centri estivi, arrivano i fondi per progettarli: iniziative per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni
SALERNO – L’Amministrazione comunale interpella le Associazioni, le Cooperative e gli Enti del Terzo Settore. Intende raccogliere manifestazioni di disponibilità a
progettare e realizzare attività ludiche e ricreative in centri estivi da allestire nel territorio salernitano.
Nell’Avviso pubblico, la premessa è ben esplicitata: il Dipartimento per le Politiche della famiglia, facendo seguito a quanto disposto dal Decreto
Rilancio – Legge 34/2020, art. 105 c. 1 lett. a) – Finanziamenti dei centri estivi 2020 e contrasto
alla povertà educativa – ha elaborato Linee Guida per la gestione in sicurezza di attività ludico –
ricreative – centri estivi per bambini ed adolescenti per i mesi da giugno a settembre 2020.
La Regione Campania ha poi attivato l’azione ricognitiva presso i Comuni per predisporre il riparto della somma attribuita, pari ad euro 13.473.000,00.
Il fine è l’attivazione dei centri estivi 2020, in co-progettazione con il Comune di Salerno, rivolti a bambini e bambine fra i 3 e 14 anni.
Bisogna ripartire, del resto, con le dovute cautele. Come? Pensando innanzitutto a chi vive situazioni di svantaggio socio-economico aggravate dall’emergenza Covid-19. Per tale ragione, il Comune di Salerno intende realizzare attività di
animazione estiva e gestione di Centri Estivi rivolti per l’appunto a minori dai 3 ai 14 anni sull’intero territorio
comunale.
In generale, va detto che si vuole: a) promuovere e realizzare opportunità di socializzazione e gioco per bambini ed adolescenti al
fine di prevenire situazioni di emarginazione e disagio sociale;
b) aiutare i genitori che, nell’attuale fase 2 dell’emergenza Covid, hanno ripreso le consuete
attività lavorative.
Gli interessati dovranno presentare una proposta sintetica di ipotesi progettuale circa l’attivazione di
un centro estivo. Nel modello di domanda bisognerà dunque indicare con precisione il periodo di attivazione, il numero delle ore giornaliere proposte, il numero dei bambini coinvolti, numero e qualifica degli operatori utilizzati. Ci sono tuttavia dei parametri basilari a cui riferirsi, ossia delle specifiche tecniche da rispettare: durata dell’intervento: due mesi nel periodo estivo che andranno da luglio al 15 settembre;
numero ore giornaliere che dovranno essere almeno quattro; operatori utilizzati che dovranno essere educatori qualificati; tutela sanitaria che dovrà essere garantita secondo le prescrizioni previste dall’ordinanza regionale n. 55 del
05.06.2020 allegato sub c).
Va infine indicato anche l’importo in co-progettazione, finanziabile dal Comune di Salerno, per ogni Centro estivo, il cui valore massimo è di
23.000 euro.
Le domande devono pervenire entro le ore 12:00 del 6 luglio 2020. (g.f.)