Coesione territoriale e Mezzogiorno: il terzo settore per il contrasto alla povertà educativa
BATTIPAGLIA – Anche nella Piana del Sele si mira a realizzare iniziative sociali che integrino le persone più bisognose, mettendo mano ad un programma unitario di coordinamento delle forze coesive. Di che cosa stiamo parlando? Si guarda, come da più di un secolo, ai problemi atavici del Sud. Il fronte è quello del contrasto alla povertà educativa, da presidiare con la competenza sociale e culturale che consente di promuovere interventi socio-educativi mirati nel territorio locale. L’iniziativa è, difatti, dell’Agenzia per la Coesione territoriale, che ha, emanato apposito bando incentrato sulle realtà regionali del Mezzogiorno. E parliamo di aree estese all’Abruzzo e alla Basilicata, alla Puglia e alla Calabria, alla Sicilia e per l’appunto alla Campania, guardando ad aree calibrate in piccola scala. Ad essere interpellati sono gli enti del terzo settore radicati in queste micro-aree in cui insistono problemi per minori, fragilità familiari ed individuali, disagio socio-economico e difficoltà di accesso. Ci si rivolge ad associazioni e organizzazioni onlus nell’ambito che intendano investire risorse nella progettazione ed implementazione di progetti volti al recupero dei più bisognosi nei loro contesti di vita. Ne hanno dato notizia il Sindaco Cecilia Francese e l’Assessore Francesca Giugliano con nota n. 85037 del 21 dicembre 2020. C’è tempo fino al 5 gennaio 2021 per manifestare interesse inoltrando apposita istanza al Settore delle Politiche sociali,con la proposta progettuale e piano economico. (g.f.)