Comunicazione e “umanità mediale”: ne parla Ceretti a Pompei

POMPEI – Che cos’è l’uomo nell’era digitale? E’ cambiato il suo modo di comunicare nel tempo di Internet e dei social media? Se sì, è possibile parlare di una vera “umanità mediale”? Quali responsabilità etiche connotano le premesse e le conseguenze dell’agire comunicativo? Sono questi soltanto alcuni degli interrogativi che costelleranno l’incontro atteso per mercoledì 7 marzo a Pompei, alle ore 10.30, presso la sede della Conferenza Episcopale regionale.

Chiamati a raccolta tutti i referenti degli Uffici di Comunicazione delle Diocesi campane. Interverrà il Prof. Filippo Ceretti (PhD in Pedagogia e Didattica), Docente di “Media Education” e “Teoria dei media digitali” presso la Pontificia Università Lateranense, Docente di “Tecnologie didattiche” e “Storia delle Religioni” presso l’Università di Bolzano. Ad animare il suo intervento saranno quesiti di antropologia cristiana che, movendo dall’analisi dei fenomeni comunicativi digitali, investono l’intero panorama delle scienze sociali, data la pervasività della comunicazione mediale – i suoi canali, i suoi codici – nei variegati ambiti del vivere comune, con riflessi in area psico-sociale come in quella politica ed economica. (g. f.)