Controllo dei roghi a Battipaglia: istituito un tavolo permanente in Prefettura
BATTIPAGLIA – Non cessano i roghi in città. A contarli, piccoli o grandi che siano, ormai si fa fatica. Il mondo istituzionale, a piccoli passi, reagisce. Ed è il Prefetto di Salerno Francesco Russo in persona ad assicurare impegno costante nel monitoraggio del fenomeno, facendo evolvere la presa d’atto rinnovata per mesi in un’azione cooperativa più incisiva sul piano dell’attività amministrativa, a livello gestionale, ma anche preventivo e sanzionatorio.
Agli incendi che hanno devastato la zona industriale e, innanzitutto, la buona coscienza dei cittadini di Battipaglia è stata, infatti, dedicata la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutasi il 18 settembre al Palazzo del Governo in Piazza Amendola a Salerno.
È significativo registrare la presenza, in tale circostanza, dell’Ing. Fabrizio Curcio – già Capo Dipartimento della Protezione Civile – interpellato in qualità di coordinatore della cabina di regia nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che dal 2017 sta gestendo l’emergenza campana più nota, quella della Terra dei fuochi, a cui i recenti fatti battipagliesi hanno sin dagli inizi agevolato nell’opinione pubblica un facile rinvio. Proprio Curcio s’è detto fiducioso, intento com’è ad implementare un nuovo modello di gestione dell’emergenza, un sistema che – a differenza di quello casertano – sia partecipato, volto ad ottimizzare le risorse.
Ebbene, s’è deciso di istituire un tavolo di lavoro permanente che, attivo presso la Prefettura, collabori con l’Ente comunale nel coordinamento delle attività poste in essere dalle Amministrazioni locali per il controllo generale della filiera territoriale dei rifiuti e, in particolare – con la Questura e con l’Arma dei Carabinieri – nella vigilanza dei siti di trattamento più sensibili. Un coordinamento centralizzato, dunque, dei controlli nei siti più vulnerabili. L’Amministrazione comunale di Battipaglia ha intanto pattuito con la Regione e la Provincia, insieme anche ai Vigili del Fuoco e all’ARPAC, di definire a breve un Piano di Ispezione Ambientale che, conperiodicità, contribuirà ad organizzare il monitoraggio del territorio. (g. f.)
