Covid-19, riaperture ‘dimezzate’ in Campania: consegne a domicilio per pizzerie e pasticcerie, librerie e cartolerie
NAPOLI – Riaprono pub e pizzerie, gelaterie e pasticcerie, ristoranti e gastronomie, cartolerie e librerie della Campania. Ma riaprono per i negozianti, non per i clienti. Proprietari e gestori possono infatti rialzare le saracinesche dei punti vendita, ma i cittadini non possono andarvi. Per la compravendita si procederà con prenotazione telefonica e servizio a domicilio. Che siano pizze o babà, libri o fotocopie, sarà cura degli esercenti organizzarsi far recapitare il tutto a casa dei richiedenti.
È una novità che investe tutto il territorio regionale: il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha infatti emanato l’ordinanza n. 37 a parziale modifica della precedente n.32 del 12 aprile 2020.
A partire dal 27 aprile e fino al 3 maggio 2020, saranno consentite le attività e i servizi di ristorazione – fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie – esclusivamente, quanto ai bar e alla pasticcerie, dalle ore 7,00 alle ore 14,00, gli altri esclusivamente dalle ore 16,00 alle ore 22,00, per tutti con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi.
Sono inoltre consentite le attività di commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, cartoleria e libri, esclusivamente dalle ore 8,00 alle ore 14,00, con raccomandazione di adottare misure organizzative atte a promuovere la modalità di vendita con prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio.
Restano confermate le misure cautelari adottate a livello statale e regionale e la possibilità di aggiornarsi con ulteriori disposizioni a seconda dell’evoluzione dello scenario epidemico. (g.f.)