Dalla scuola al lavoro: il sistema Dual VET in un seminario all’IISS “S. Caterina da Siena – Amendola” di Salerno
SALERNO – La qualità dell’apprendistato quale prassi di transizione guidata dai percorsi di formazione professionale all’impiego lavorativo.
A che punto siamo in Italia nel valutare il sistema duale? E nel resto d’Europa?
È la questione essenziale posta al centro del seminario “Dual VET – Vocational Education and Training: esperienze a confronto” promosso ed organizzato dall’IISS “S. Caterina da Siena – Amendola” di Salerno in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di ricerca “R. d’Ambrosio” del Laboratorio di Urbanistica e Programmazione Territoriale attivo presso l’Università degli Studi di Napoli.
Appuntamento il 28 gennaio nell’Auditorium dell’Istituto a partire dalle ore 10.30. Stante l’emergenza sanitaria da Sars-Cov2, è previsto il collegamento per seguire la diretta sul canale Microsoft Teams.
Non è un caso – anzi è la premessa – se entrambi gli istituti, quello salernitano e quello napoletano sono i principali partner del Progetto Erasmus+ “the Quality of DualVET”.
Si muove dalla necessità di misurare la qualità della Formazione Professionale Duale, ossia di valutare con modalità oggettiva e standardizzata, che sia applicata anche a livello internazionale.
Per far ciò occorre stabilire criteri di controllo di qualità che siano conformi con i descrittori dei livelli di EQAVET e che sia fondato su norme e regolamenti di qualità quali la ISO 21001 del 2018. Oggetto di monitoraggio è la prassi dell’apprendistato, che va affermandosi nei Paesi europei impegnati a sperimentare il sistema di formazione professionale quali l’Italia e la Spagna. Si pensi che in Austria e in Germania l’approccio Dual-VET ha già dimostrato la sua efficienza, riducendo le percentuali di disoccupazione giovanile.
La sfida è anche in Italia da anni ribadita: “professionalizzare” gli studenti con titoli di studio che siano spendibili nel minor tempo possibile nel mercato professionale e lavorativo.
Un’utile occasione di confronto, dunque, tra esperti ed operatori del settore che vede ancora una volta in prima linea l’istituto scolastico salernitano, da tempo impegnato nel promuovere il confronto internazionale sulle tematiche della formazione professionale. La partecipazione al progetto Erasmus+ ha consentito di rilanciare la sfida con altri prestigiosi partner europei.
Si punta, in concreto, ad elaborare una guida all’istruzione e alla formazione professionale duale e a congegnare un’applicazione digitale che supporti il controllo di qualità della guida stessa, consentendo di valutare la formazione professionale duale.
A porgere i saluti istituzionali saranno la Prof.ssa Anna Rita Carrafiello (Dirigente scolastica), l’On. Eva Avossa (Deputata al Parlamento), Gaetana Falcone (Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Salerno). Seguiranno gli interventi di Yolanda Romero di Siviglia, partner del Progetto in esame; Chiara Marciani (referente progetto FIxO per la sperimentazione del modello Duale in Campania); Sabrina Neustadt (rappresentante di DUAL Concept), Michele Raccuglia (responsabile di ANPAL Servizi per l’area territoriale Calabria e Campania), Filomena Oricchio (Master Trainer Duale), Antonella Giarletta (direttrice formazione IeFP e IFTS – Centro formativo di Battipaglia “Formazione e Società”).
A moderare gli interventi sarà Enrica Rapolla (responsabile Centro LUPT del Progetto “The Quality of DualVET) supportata nelle traduzioni in spagnolo e in tedesco dalle docenti dell’Istituto Roberta De Vita e Annamaria Avallone.
Per informazioni ulteriori si rinvia al sito web del progetto: qualitydualvet.lupt.it (g.f.)