De Luca non vuole assumere i navigators: teme altro precariato in Campania
SALERNO – Non vuole firmare. È il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. È perplesso circa la reale adeguatezza dell’intera misura voluta dal Movimento 5 Stelle, che prevede di assumere i “navigators” allo scopo di far evolvere quanto contemplato dal reddito di cittadinanza: non reggerebbe in piedi, per De Luca, l’ipotesi che i neo-assunti possano davvero stabilizzarsi nell’indirizzare i disoccupati a cercare lavoro. Anzi, il governatore si mostra decisamente contrario ad avallare un’iniziativa che – a suo giudizio – non ha prospettive, ha generato tante illusioni e produrrà altro precariato. Pertanto, si rifiuta di firmare la convenzione con l’Anpal che darebbe il via libera all’assunzione dei 471 “navigators” vincitori del concorso tenutosi circa un mese fa. Di questi, 78 sono residenti a Salerno e in Provincia. Proprio lungo le sponde dell’Irno si è attivato il Meet-up degli Amici di Beppe Grillo, per indurre il governatore De Luca a rivedere la sua posizione. Il punto è che ora spetta alle Regioni decidere se assumere coloro che hanno vinto il concorso: è scritto nel bando. Se saranno assunti, i vincitori andranno ad affiancare il personale dei Centri per l’impiego allo scopo di orientare gli utenti nel trovare un lavoro, per dare in tal modo un futuro, in termini professionali, a quanti hanno avuto accesso al reddito di cittadinanza.
Nella giornata di ieri i grillini hanno intanto manifestato davanti a Palazzo Santa Lucia a Napoli. Vedono bloccata l’intera procedura innescata in tutt’Italia nella fase che ora si profila delicata, perché la palla è ferma nelle mani delle Regioni. Ma De Luca rivendica a sé la facoltà di decidere nel merito: potrebbe ritenere irragionevole una firma che andrebbe ad aggiungere altri precari ai ben 3700 già registrati tra gli Lsu in tutto il territorio campano. Da qui la sua forte diffidenza. Per non dire delle crisi industriali in atto e dei relativi licenziamenti. A pagarne le spese, per il momento, sono proprio i “navigators”, coloro che hanno creduto che un’alternativa fosse possibile, hanno sostenuto e vinto il concorso. Che cosa accadrà? Si vedrà nelle prossime ore. (g.f.)