Decoro e risparmio tra steli e sepolcri: parte la raccolta differenziata al cimitero comunale

EBOLI – Parte la raccolta differenziata al Cimitero comunale. Sono sessanta le postazioni articolate in due tipi di cassonetti: uno per il Verde e uno per il Secco. Un’iniziativa encomiabile sotto il profilo ecologico ed economico, dato che assicurerà risparmio per le casse comunali e rispetto per la natura. Si punta infatti a ridurre i rifiuti, a risparmiare sui costi di conferimento e ad evitare che grandi quantità di rifiuti verdi finiscano annualmente in discarica. Può sembrare strano, ma anche nel luogo del riposo eterno, laddove il silenzio sembra tradire l’assenza di vita, c’è una produzione continua di rifiuti. È un’attività che evidentemente vede protagonisti i vivi, coloro che tra i sepolcri vanno lasciando con le lacrime anche il segno – diremmo bonariamente distratto, umanamente comprensibile fino ad un certo punto – della loro inciviltà. E c’è da rilevare che nell’area cimiteriale la tipologia dei rifiuti non può al massimo che essere articolata nella frazione umida e nel secco indifferenziato. Parliamo di fiori appassiti, foglie e terriccio, potature, siepi, sfalci d’erba, cortecce, ramaglie, piante appassite (prive di vaso). Come anche di fiori finti, annaffiatoi, bacinelle, ceramica, cocci di vasi, porcellana, lumini, candele, vasi di piante, stracci, scope,
etc.

(g.f.)