Dialoghi, incontri e memorie a Pontecagnano: tutto pronto per la rassegna “Pikentia Echoes”
PONTECAGNANO FAIANO – Tutto pronto per la prima edizione della rassegna culturale “Pikentia Echoes”, che si terrà dal 5 al 7 novembre.
Promosso dall’assessorato comunale alla Cultura e Beni Culturali, con il patrocinio della Provincia di Salerno e della Regione Campania, l’evento si svolgerà al Museo Archeologico Nazionale “Etruschi di Frontiera”, guidato dalla Direttrice Ilaria Menale.
Sono tre le proposte editoriali già inserite in programma. Vediamole.
- Domenica 5 novembre, ore 18
Tiziana Ferrario autrice di “La bambina di Odessa” Chiarelettere parlerà del libro in dialogo con Annamaria Petolicchio. Seguirà una degustazione. - Lunedì 6 novembre, ore 18
Carmine Pinto autore de “Il brigante e il generale”. La guerra di Carmine Crocco ed Emilio Pallavicini di Priola Editori Laterza parlerà del libro in dialogo con Stefania Cavaliere. Seguirà una degustazione. - Martedì 7 novembre, ore18
Karina Sainz Borgo autrice di “La custode” Einaudi presenterà il libro in dialogo con Carmine Pinto e Teresa Addario. Seguirà una degustazione.
Data la rilevanza storica e culturale dei temi, gli incontri non potevano che svolgersi nel contesto, in tal caso, più rappresentativo dell’antica Picentia, Il Museo Archeologico Nazionale.
Fa riflettere poi che il sottotitolo della rassegna sia “Dialoghi-incontri-memorie”, quasi a suggerire un trittico di idee e valori che dischiude anche il senso del progetto: promuovere un confronto sui temi dell’attualità partendo dalla riscoperta delle radici e dalla storia del territorio dell’antica Picentia.
Il Sindaco Giuseppe Lanzara ha dichiarato: “Diamo il benvenuto ad una rassegna di valore e di contenuto, basata sulla promozione del territorio ma anche della cultura in generale, ad altissimi livelli, che è leva indispensabile per innalzare il livello del dialogo e del confronto in una comunità.”
Il buon giorno, insomma, si vede dal mattino: la rassegna culturale “Pikentia Echoes” è solo la prima tappa di un progetto più esteso ed articolato che includerà varie iniziative fino a concludersi con un grande evento a maggio.
Si mira, in una più ampia prospettiva, a farne il punto di riferimento del territorio, partendo dalla storia, per raccontarla con nuovi valori e significati e dunque offrire spunti di dialogo e di riflessione tramite autorevoli ospiti.
Chiude Lanzara: “Mettere insieme Museo, imprenditoria, letteratura e società civile, significa dare una spinta importante e muoversi in una dimensione più ampia, che raccoglie spunti, incontri e memorie e le consegna ai nostri concittadini.” (g.f.)