Dialogo semiserio tra due contribuenti sulla lotteria degli scontrini
di Arturo Denza
CHISSENEFREGA. Ciao, Saputello. Che stai facendo?
SAPUTELLO. Ciao, Chissenefrega. Sto controllando se ho vinto alla lotteria…
CHISSENEFREGA.Ah! Saputello… Sei anche un po’ bugiardello!
SAPUTELLO. Perché dici così, Chissenefrega?
CHISSENEFREGA.Perché hai sempre sostenuto di non voler spendere soldi per i giochi d’azzardo e poi hai comprato tanti biglietti della lotteria!
SAPUTELLO Ah Ah…! Caro Chissenefrega, ma io non ho speso un euro per comprare i biglietti della lotteria.
CHISSENEFREGA. Dai! A chi vuoi prendere in giro, caro Saputello…
SAPUTELLO. Non mi permetterei mai, Chissenefrega.
CHISSENEFREGA. E allora come hai fatto? Ti hanno regalato i soldi e con quelli hai comprato i biglietti? O ti hanno regalato i biglietti?
SAPUTELLO. No, niente affatto. Non c’è bisogno di soldi per partecipare a questa lotteria.
CHISSENEFREGA. Bella, questa! Non ci credo.
SAPUTELLO. Sei sempre il solito. Ora ti dico… Sai che questa lotteria prevista dal Legislatore italiano esiste da quasi tre anni e puoi partecipare senza comprare nessun biglietto?
CHISSENEFREGA. Ma dai! Ci crederò solo quando avrò visto gli asini volare…
SAPUTELLO. Davvero sei sempre il solito. Parlo della lotteria degli scontrini, messa in campo dal Legislatore italiano per contrastare l’evasione fiscale. E’ operativa dall’1 febbraio 2021.
CHISSENEFREGA. Ma davvero? Mi puoi dare altri dettagli su che cos’è questa… uhm.. lotteria? Sì, come l’hai chiamata? La lotteria degli scontrini! Eh, dimmi un po’… Dove si comprano i biglietti…?
SAPUTELLO. Certamente, ti spiego con piacere.
La lotteria degli scontrini è stata istituita dallo Stato italiano allo scopo di consentire ai consumatori privati di partecipare all’estrazione di premi in denaro mediante gli acquisti di beni e servizi effettuati presso commercianti al dettaglio. Il bello è che, in caso di vincita del consumatore, saranno premiati anche gli esercenti che hanno venduto la merce e che hanno trasmesso il corrispettivo vincente per l’acquirente all’Agenzia delle Entrate.
CHISSENEFREGA. Bella anche questa! E quindi possono partecipare tutti?
SAPUTELLO. Possono partecipare tutte le persone fisiche maggiorenni, residenti nel territorio dello Stato, che effettuano acquisti di beni e servizi in qualità di privati. Quindi, non possono partecipare gli acquirenti con partita Iva e gli imprenditori e lavoratori autonomi e professionisti.
CHISSENEFREGA. Bene, molto bene… Sono però un po’ perplesso.
SAPUTELLO. Nulla di cui preoccuparsi. Tieni conto che ci sono alcune condizioni da rispettare per partecipare.
CHISSENEFREGA. Ecco qua… Zac! Lo sapevo… Arriva la fregatura!
SAPUTELLO. Ma no, tranquillo! Sono previste delle limitazioni che ti elenco.
Senti qua. L’acquisto deve essere effettuato presso esercenti che memorizzano e trasmettono telematicamente i dati dei corrispettivi e deve essere per forza effettuato con strumenti di pagamento elettronici, ad esempio con la carta di credito o di debito, con il bancomat, con le carte prepagate, le carte ed app connesse a circuiti di pagamento privativi e a spendibilità limitata.
Ricorda però che non sono considerati pagamenti elettronici quelli effettuati tramite ticket restaurant o altri buoni, ad esempio le gift card.
CHISSENEFREGA. Uhm… Capisco. Dunque, nessuno potrà imbrogliare?
SAPUTELLO. Certo che no! Considera poi che l’acquirente deve associare all’acquisto il proprio codice lotteria, mentre l’esercente deve trasmettere i dati dell’operazione all’Agenzia delle Entrate.
Tutto registrato.
CHISSENEFREGA. Ma uno scontrino quanto vale? Si guarderà la spesa fatta?
SAPUTELLO. Ottima domanda. Vedo che la cosa ti sta incuriosendo.
Il corrispettivo pagato deve essere, ad ogni modo, di importo pari o superiore a 1 euro.
CHISSENEFREGA. Beh, direi sia sostenibile.
SAPUTELLO. Tutto qui. Chiaro, no? Non mi pare ci siano fregature, mio caro Chissenefrega.
CHISSENEFREGA. Si, si forse hai ragione…
SAPUTELLO. Forse?
CHISSENEFREGA. Senti un po’… Visto che ci siamo, non ho capito quando ricevi il biglietto?
SAPUTELLO. All’atto dell’acquisto, dopo il pagamento, ti daranno un biglietto virtuale per ogni euro che sarà stato speso fino ad un massimo di 1000 biglietti virtuali per acquisti di importo pari o superiore a 1000 euro.
CHISSENEFREGA. Eh, un attimo… Non ho capito.
SAPUTELLO. E ti pareva! Ti faccio un esempio così tagliamo corto.
Se spendi 10 euro avrai 10 biglietti virtuali, se ne spendi 45 avrai 45 biglietti virtuali e così via fino a un massimo di 1.000 biglietti virtuali per ogni scontrino di importo pari o superiore a 1.000 euro. E’ chiaro ora?
CHISSENEFREGA. Sì, adesso ho capito.
Ma poi come faccio a partecipare?
SAPUTELLO. Santa pazienza! Vai al Portale Lotteria. Basterà accedere al sito web www.lotteriadegliscontrini.gov.it
Inserendo il tuo codice fiscale nell’apposito servizio avrai il codice lotteria che ti identifica come acquirente ai soli fini dell’assegnazione dei premi.
Mi raccomando, stai attento: una volta generato il codice, puoi stamparlo o salvarlo su dispositivo mobile per essere esibito all’esercente all’atto dell’acquisto.
La comunicazione del codice lotteria al momento dell’acquisto costituisce manifestazione della volontà di partecipare alle estrazioni.
CHISSENEFREGA. Bello. Mi piace. Caro Saputello, ma quante cose sai…
SAPUTELLO. Visto che ci siamo ti dico che alcuni acquisti non permettono di partecipare. E cioè stai attenti a questi… Non valgono gli acquisti effettuati nell’ambito dell’esercizio d’impresa, arte o professione, quelli pagati in contanti, quelli di importo inferiore a 1 euro e nemmeno gli acquisti effettuati presso esercenti che non trasmettono i dati dei corrispettivi ex art. 2 co. 1 del D. Lgs. 127/2015.
E non valgono nemmeno gli acquisti online come anche sono esclusi gli acquisti di biglietti del cinema, del teatro e del museo, le spese per le spedizioni postali, gli acquisti effettuati presso i distributori di carburante e gli acquisti di titoli di sosta.
CHISSENEFREGA. Insomma, adesso attivo subito il codice dato che devo andare in farmacia per acquistare dei medicinali, così partecipo subito alla lotteria…
SAPUTELLO. Ottima idea. Pensa tu che in una prima fase non era consentito partecipare alla lotteria neppure per gli acquisti per i quali l’acquirente comunicava il proprio codice fiscale al fine di fruire di detrazioni o deduzioni fiscali come ad esempio per l’acquisto dei farmaci.
Con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, tali acquisti possono partecipare al concorso, purché siano riferiti ad operazioni per le quali il cliente ha richiesto l’acquisizione del codice lotteria invece del codice fiscale, in caso cioè di alternatività alla lotteria con detrazione fiscale.
CHISSENEFREGA. Ho capito. Puoi scegliere se partecipare alla lotteria o detrarli dalle imposte in dichiarazione dei redditi.
SAPUTELLO. Caspiterina! Bravo… Hai finalmente acceso il cervello!
CHISSENEFREGA. Sei il solito… Cosa vorresti insinuare?
Dimmi piuttosto una cosa: quando ci sarà l’estrazione?
SAPUTELLO. Mio caro, ci sono più estrazioni. Sono settimanali, ad esempio ogni giovedì. Poi c’è un’estrazione mensile ogni secondo giovedì del mese; un’estrazione annuale da stabilirsi con provvedimento dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e sarà fatto in relazione alla data in cui è stato acquisito dal Sistema Lotteria e non in relazione alla data di emissione dello “scontrino”.
Se vuoi, puoi trovare il calendario delle estrazioni pubblicato sul Portale Lotteria.
CHISSENEFREGA. Bene, bene… La cosa si fa interessante.
SAPUTELLO. Ah, dimenticavo, mio caro Chissenefrega…
A partire dal 2024 ci sarà una lotteria ad estrazione istantanea.
In tal modo potrai, come acquirente, conoscere la vincita immediatamente dopo l’acquisto. E ciò grazie ad un codice riportato nel documento commerciale. Per questo motivo, negli scorsi mesi sono state apportate modifiche tecniche ai registratori di cassa.
CHISSENEFREGA. Buono a sapersi. Eppure, qualche dubbio resta…
SAPUTELLO. Dimmi tutto. Sono qui.
CHISSENEFREGA. Ma un contribuente, in fondo, perché dovrebbe partecipare? Che cosa si vince alla fine? Un panettone ed una bottiglia di spumante?
SAPUTELLO. Sei il solito stupidino! Ti stavo aspettando…
Sono previsti premi sia a favore degli acquirenti sia a favore degli esercenti, cioè i venditori. In sostanza, il corrispettivo vincente per l’acquirente determina la vincita anche per l’esercente.
I premi da estrarre non sono panettoni e bottiglie. Tutt’altro, mio caro amico. Senti un po’…
Ogni settimana sono in palio quindici premi da 25mila euro ciascuno per il consumatore e quindici premi da 5mila euro ciascuno per l’esercente.
Ogni mese ci sono dieci premi di 100mila euro ciascuno per il consumatore e dieci premi di 20mila euro ciascuno per l’esercente. E non finisce qui…
Ogni anno è previsto un premio di ben 5 milioni di euro per il consumatore ed un premio di un milione di euro per l’esercente.
CHISSENEFREGA. Perbacco! Non ci posso credere… Cifre stratosferiche. Qui gatta ci cova! Scommetto che sul premio dovrò pagarci imposte o tasse… Vero?
SAPUTELLO. No, nessuna imposta o tassa. Per una ragione molto semplice: i premi non concorrono a formare il reddito del percipiente e non sono assoggettati ad alcun ulteriore prelievo erariale.
CHISSENEFREGA. E come sono comunicate le vincite?
SAPUTELLO. Le vincite della lotteria ad estrazioni “differite” sono comunicate o via PEC o mediante lettera raccomandata, ma gli acquirenti e gli esercenti possono venire a conoscenza della vincita anche accedendo alla propria area riservata nel Portale Lotteria, proprio come stavo facendo io prima che ci incontrassimo.
CHISSENEFREGA. Va bene. Mi sembra che tutto fili liscio. Lo spero.
SAPUTELLO. E’ così! Stai tranquillo!
CHISSENEFREGA. Senti un po’… Mi hai messo un tarlo in testa. E se poi dovessi vincere? Dove vado a ritirare il premio e quanto tempo ho per ritirarlo?
SAPUTELLO. Ricordati che i premi attribuiti nell’ambito della lotteria a estrazioni “differite” devono essere reclamati, a pena di decadenza, entro 90 giorni dalla ricezione della comunicazione della vincita, recandosi presso la sede dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli territorialmente competente.
Il pagamento della vincita è effettuato mediante bonifico bancario o postale.
CHISSENEFREGA. E se l’esercente si rifiuta di acquisire il codice lotteria?
SAPUTELLO. Nessun problema. L’acquirente ha facoltà di segnalare sul Portale Lotteria se l’esercente, all’atto dell’acquisto, ha rifiutato di acquisire il codice lotteria.
Dunque, mio caro Chissenefrega, ci credi?
Ecco, basta provare. Questo è il link per registrarti sul sito web gestito dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli https://www.lotteriadegliscontrini.gov.it/portale/ e per saperne di più…
Ora lasciami andare. Devo verificare se ho vinto!