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Municipio Eboli

Diritti delle persone con disabilità ad Eboli: il Comune intende nominare un Garante

EBOLI – C’è tempo fino alle ore 12 di lunedì 6 novembre per chiedere di accedere alla nomina di Garante comunale dei diritti delle persone con disabilità.
L’Amministrazione comunale intende nominare tale figura al fine di offrire un servizio di consulenza e supporto legale effettivo alle persone con disabilità e promuoverne l’inclusione sociale.
Il Garante si pone infatti come punto di riferimento in ambito comunale per le persone con disabilità. La sua attività è autonoma, da svolgerdi con indipendenza di giudizio e di
valutazione, nel rispetto del Regolamento e della normativa di settore. In concreto, il Garante segnala e/o promuove tutte le iniziative opportune per assicurare la piena attuazione e tutela dei diritti delle persone con disabilità.
Il Garante sarà individuato dal Sindaco Conte tra coloro che, presentata la candidatura, avranno i requisiti necessari e la documentata esperienza nella tutela dei diritti dei disabili. È chiaro inoltre che occorrerà offrire garanzia di probità, indipendenza, obiettività e serenità di giudizio.
L’incarico avrà durata triennale ed è rinnovabile per una sola volta. Si c consideri che il Garante opererà a titolo gratuito. Sono previsti rimborsi esclusivamente per le spese di formazione sostenute per la partecipazione a corsi e convegni.
La selezione sarà svolta tramite comparazione dei curricula personali, dopo aver sentita la competente Commissione consiliare.
Chiunque intenda ricoprire tale carica dovrà dunque presentare la candidatura inoltrando una PEC all’indirizzo comune@pec.comune.eboli.sa.it utilizzando il modello allegato all’Avviso pubblico prot. n.44460 del 16 ottobre 2023 – disponibile sul sito web dell’Ente locale – a firma di Maria Grazia Caputo, Responsabile dell’Area Politiche sociali.
Ecco i documenti richiesti: oltre ad un dettagliato curriculum vitae, redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, datato e firmato in ogni pagina, bisogna allegare il documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.
Dal Palazzo di Città fanno sapere che non verranno ammesse le domande pervenute oltre il termine indicato, nonché prive di sottoscrizione e degli allegati. (g.f.)

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