Donare gli organi: il consenso sulla carta d’identità
BATTIPAGLIA – Avviata la procedura che consentirà anche ai cittadini battipagliesi, al momento del rinnovo della carta d’identità, di indicare sul documento se acconsentono alla donazione degli organi e dei tessuti per fini terapeutici. Sebbene la sperimentazione amministrativa sia stata formalizzata su carta già da qualche anno, soltanto nella primavera 2016 essa è stata adottata dalle anagrafi comunali di alcune città campane. Ora tocca a Battipaglia. Con Delibera di Giunta n. 4 dello scorso 12 gennaio, il Comune di Battipaglia ha, infatti, aderito al progetto “Donazione di organi: dichiarazione di volontà e rinnovo carta d’identità. Una scelta in Comune”.
Se la professionalità medica in materia di trapianti ha raggiunto negli ultimi dieci anni notevoli livelli di qualifica, altrettanto non può dirsi per la sensibilità popolare nei confronti di questa tecnica chirurgica dai considerevoli effetti terapeutici. E ciò nonostante le disposizioni normative abbiano intanto disciplinato la prassi per l’acquisizione delle dichiarazioni di disponibilità da parte del CNT (Centro Nazionale Trapianti). Si consideri che già da sedici anni, con l’entrata in vigore del D. M. 8 aprile del 2000, i cittadini possono rivolgersi alle ASL per dichiarare la volontà di disporre dei propri organi in circostanza post-mortem; per di più, la legge n. 98/2013 consente di registrare sulla carta d’identità l’indicazione del consenso o del diniego alla donazione degli organi. Spetta ai Comuni, in quanto enti addetti al rilascio del documento, trasmettere i dati personali al SIT (Sistema Informativo Trapianti), ai sensi dell’art. 7, c. 2, della legge n. 91/1999. Nel 2014 la Giunta Regionale adottava il progetto nazionale sulla raccolta delle volontà, dando il via alla sperimentazione nel Comune di Napoli.
A Battipaglia – insieme ai Comuni di Bellizzi ed Olevano sul Tusciano aderenti al progetto regionale – non resta, dunque, che attivare una campagna di sensibilizzazione alla donazione degli organi e dei tessuti, in collaborazione con l’ASL di Salerno, in ossequio alle linee-guida emanate dal Ministero della Salute per l’applicazione del D. L. n. 194/2009.