Dramma e promesse per il pianeta Terra: un incontro formativo del Centro Tau a Salerno
SALERNO – Scenari di vita, scenari di morte. Sono quelli che si dischiudono ogni qualvolta si considerino le prospettive del pianeta Terra, ossia le opportunità date dall’equilibrato impiego delle risorse ed i rischi dovuti all’abuso delle stesse, rompendo il sistema delle relazioni naturali che ne preservano equilibrio, sicché l’attualità del messaggio francescano è paradossalmente assicurata dall’incessante allarme circa lo stato di salute del Creato e delle creature. Se ne parla tanto, ma non è mai troppo parlarne,
Appuntamento a venerdì 3 dicembre alle ore 18.50 presso la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù.
Anche lungo le sponde dell’Irno si torna a rileggere l’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. Una solerzia, che incrocia la sensibilità ecologica con quella religiosa, riconosciuta al Centro Interculturale e ricerca “Tau” Onlus. Lo si fa con un incontro di ascolto e formazione da tempo in programma, che ha impegnato il gruppo locale francescano in un alacre lavoro di ricerca e coordinamento de, preparato nel solco delle molteplici sollecitazioni provenienti anche dal Magistero petrino.
Il tema non necessita di commenti: “Laudato sii, mi Signore, per Sora nostra madre Terra e il Creato”. Dopo i saluti di S.E. Mons. Andrea Bellandi, a relazionare ci sarà Padre Leonardo Sileo, rettore dell’Università Pontificia “Urbaniana” di Roma.
La denuncia è affidata anche al linguaggio artistico: fino a mercoledì 8 dicembre sarà possibile visitare – sempre in Piazza Ferrovia – la mostra “Il grido della terra” di Fausto Lobelli. (g.f.)