Eboli e la sicurezza degli accessi balneari: con Legambiente riapre un’altra spiaggia libera
EBOLI – Spiagge libere sì, spiagge libere no.
Segue la riapertura di una terza spiaggia libera, ma resta il rigore dei controlli sulla fruizione degli spazi demaniali.
Lo mette in chiaro il sindaco Massimo Cariello, che ha emanato l’ordinanza n. 190 del 23 giugno 2020. È, per intenderci, un’ulteriore ordinanza di rinnovato accesso alle spiagge libere, a mo’ di integrazione ed aggiornamento della precedente n. 173 del 29 maggio scorso.
Quanto predisposto nel tempo del lockdown e, da maggio in poi, quanto sperimentato con l’avvio della Fase 2 dell’emergenza sanitaria va ora rivisto e precisato, giacché le imprevedibili condotte della popolazione locale vanno arginate con l’ausilio di altri enti ed associazioni. Le misure di gestione dell’emergenza epidemiologica Covid-19, come la chiusura delle spiagge libere, non sono di fatto inamovibili, bensì in evoluzione continua. E così la spiaggia libera con accesso da via Tesei torna ad essere praticata grazie all'”impegno dei volontari del Circolo Solaris di Legambiente.
La riapertura avviene a distanza di qualche giorno dal rinnovato accesso alla spiaggia libera di via Giannattasio e di via Carabelli.
Il primo cittadino avverte intanto che il mancato rispetto dell’Ordinanza, se non costituisce reato, comporta comunque l’erogazione di una sanzione amministrativa ai sensi dell’art. 4 del D. L. 19/2020. (g.f.)