Educare alla cittadinanza globale partendo dal territorio locale: il Comune di Salerno intende candidarsi al bando nazionale AICS 2022
SALERNO – Con il Bando “Educazione alla Cittadinanza Globale” l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha indetto la selezione per associazioni ed enti da impegnare nella promozione di attività di coordinamento territoriale. Di che cosa si tratta in concreto? S’intende finanziare le iniziative volte allo sviluppo e al potenziamento di un’idea
di”cittadinanza” come appartenenza alla comunità globale, per contribuire al cambiamento personale e comunitario nella creazione di una società equa e sostenibile.
A tal fine, il Comune ha pubblicato una manifestazione di interesse finalizzata alla ricerca dei partner per la partecipazione al Bando nazionale.
L’Ente comunale, con delibera n. 13 del 19 gennaio 2022, ha di fatto approvato la partecipazione al bando, decidendo che fosse il settore Risorse Comunitarie ad individuare, con apposito avviso pubblico, i partners da selezionare, sulla base dei parametri di valutazione del bando (ECG) 2021, interpellando le associazioni locali e/o enti privati e/o con altri partner pubblici, senza escludere altri Comuni, le “Associazioni temporanee di scopo” (ATS). È stato fatto. Occorreva che tutte si facciano avanti per assumere un ruolo attivo nell’attuazione del progetto. Di qui la manifestazione d’interesse. Le domande dovevano pervenire entro e non oltre il 28/01/2022 ore 12.00, al seguente indirizzo PEC: protocollo@pec.comune.salerno.it
Il termine di scadenza del bando nazionale perché il Comune possa ora presentare la candidatura è il 9 febbraio 2022.
Ci si muove, in particolare, nell’ambito del Lotto 1 per valorizzare il ruolo degli Enti Territoriali nella costruzione di percorsi attivi con enti e soggetti del proprio territorio e di altri territori, che valorizzino le specificità e le opportunità locali, abbattendo i limiti dell’episodico e dell’estemporaneo per far sì che le iniziative siano formulate in modo strutturato nei programmi e nei piani attuativi.
Occorreva dunque attivare partenariati tra gli Enti territoriali. Il bello è farlo senza limiti di confini e di tipologie di Enti coinvolti (privato, profit, autorità pubbliche, cittadinanza,
organizzazioni giovanili, mondo accademico ecc…) per favorire ilcoordinamento territoriale e rafforzare il tessuto sociale delle aree di intervento. C’è di più: le iniziative potranno promuovere percorsi di formazione e informazione del personale impiegato dagli stessi Enti territoriali. E ancora si può incrociare il mondo della scuola per condividere percorsi di formalizzazione dell’ECG nell’ambito dell’insegnamento di Educazione civica in collegamento con gli Uffici scolastici
regionali oltre a realizzare campagne tematiche di informazione e sensibilizzazione a livello
territoriale, percorsi tutti ispirati all’approccio dell’Educazione alla cittadinanza globale di
qualità.
Sulla base dei paramentri di valutazione del bando, con questo avviso l’Ente ha voluto selezionare le associazioni del territorio e gli enti privati ed altri partner pubblici che fossero interessati ad assumere un ruolo attivo nell’attuazione del progetto, promuovendo attività di coordinamento territoriale e rafforzando il tessuto sociale delle aree di intervento. Si passa ora alla fase nazionale. (g.f.)