Emergenza sanitaria, diritto alla salute e prevenzione sostenibile: un corso formativo sull’Agenda 2030

SALERNO – Quali e quanti sono gli obiettivi dell’Agenda 2030? Ma che cos’è l’Agenda 2030? Perché si chiama così e qual è il suo scopo?
Domande attuali, alle quali è tanto più impellente rispondere se si pensa al fronte di gestione delle emergenze sanitarie. Di qui il progetto informativo del CeRVEnE (oggi Centro Regionale di Riferimento per la Prevenzione e Gestione delle Emergenze) che, con il supporto del Dipartimento di Studi Politici e Sociali (DISPS) dell’Università degli Studi di Salerno e della Fondazione MIdA (Musei Integrati dell’Ambiente), si è impegnato nell’organizzazione di un Corso ECM sull’Agenda 2030.
Si tratta di un percorso formativo volto alla conoscenza, promozione e diffusione di pratiche di prevenzione sostenibile a partire dall’approfondimento dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030.
Il percorso formativo avrà inizio il 22 ottobre e si svolgerà con cadenza settimanale ogni venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
Vasta è la platea a cui il corso è rivolto: ai Dirigenti dei Dipartimenti di Prevenzione delle sette AA.SS.LL. campane; all’Ordine dei Medici, dei Medici Veterinari e degli Agronomi della Provincia di Salerno; ai Dirigenti scolastici e agli altri stakeholder territoriali che operano nel campo della gestione e prevenzione dei rischi legati alla salute.
Allora diciamolo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) in un grande programma d’azione per un totale di 169 target o traguardi.
Si muove dalla drammatica constatazione di quanto sia urgente promuovere una prevenzione sostenibile che generi resilienza e circolarità nella mitigazione dei rischi. Tale obiettivo non può evidentemente esulare dalla formazione continua e dall’elaborazione di un efficace piano d’azione (pianificazione di settore) che sia fondato su una corretta conoscenza, analisi e valutazione del territorio e dei rischi ad esso collegati. E si parte dal concetto di ‘salute’ intesa come “One Health” (cioé una salute umana, animale, ambientale).
Un ciclo di seminari, dunque, ambizioso e denso di aspettative, di cui si avvertiva l’esigenza. Esso si compone di ben 20 incontri, 17 dei quali dedicati alla conoscenza, analisi e approfondimento di ciascuno dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030. Vediamo in sintesi il programma. Il primo incontro sarà dedicato alla
presentazione del percorso formativo. Ben 17 incontri, lo si diceva, saranno dedicati alla conoscenza,
all’approfondimento e all’analisi di ognuno dei
SDGs promossi dall’Agenda 2030. Il penultimo incontro sarà dedicato alla messa a
sistema delle competenze acquisite, con l’auspicio di favorire il dialogo e la costruzione
di un percorso sostenibile comune fra gli attori istituzionali (ad es. predisporre un’intesa con i tre
ordini della provincia di Salerno).
L’ultimo incontro sarà un convegno dedicato
alla condivisone dei contributi elaborati dai
docenti e dai discenti durante il percorso
formativo sotto forma di un libro.
La trattazione dei singoli SDGs sarà curata da
specialisti del mondo accademico e da esperti
dell’ambito di riferimento.
All’inizio di ogni seminario sarà somministrato
agli uditori un breve questionario di valutazione
delle conoscenze pregresse e, alla fine, un breve
questionario di valutazione delle conoscenze
acquisite.
Nell’incontro di chiusura un momento sarà
riservato alla somministrazione di un
questionario di valutazione della soddisfazione
complessiva del percorso formativo.
Il percorso si concluderà con l’elaborazione di un
progetto sintetico di prevenzione che ogni
partecipante svilupperà a partire dal proprio
ambito di intervento, seguendo le linee di
indirizzo aperte dai SDGs.

È possibile iscriversi al Corso attivando il link https://bit.ly/2YgpdOw La quota di iscrizione ammonta a 100 euro. È consentito assentarsi entro il 90% del monte orario di frequenza. I crediti formativi ECM saranno 50.
La sede del corso sarà a Salerno, ma anche ad Agropoli e su piattaforma di e-learning
La durata è di 4 mesi per un totale di 60 ore.
Chiusura entro il 18 marzo 2022.
Ai partecipanti non accreditati sarà rilasciato solo l’attestato di partecipazione. Per informazioni contattare agenda2030@cervene.it
(g.f.)