Emergenza siccità: il sindaco di Eboli vieta l’uso di acqua pubblica
EBOLI – Vietato utilizzare l’acqua potabile pubblica per fini privati. La siccità di questi giorni ha indotto l’Amministrazione comunale ad imporre questa misura fino al 30 settembre 2023, salvo ovviamente eventuali deroghe comunque da autorizzare, per tutelare il bene prezioso delle risorse idriche.
A disporre l’iniziativa è stato il Sindaco Mario Conte con l’ordinanza n. 175 del 13 luglio scorso.
Il primo cittadino ha imposto il divieto a tutti i cittadini di utilizzare l’acqua potabile del pubblico acquedotto per fini diversi da quelli alimentari e domestici, nonché igienico-sanitario, quali innaffiatura di orti e giardini ed altri usi non consentiti, per l’intera stagione estiva. Nulla di singolare o di immotivato. Un po’ il caldo, un po’ l’incremento della popolazione per ragioni turistiche: si è dovuto prendere atto della circostanza ed agire in via precauzionale.
Invero, lo scorso mercoledì 12 era giunta al Palazzo di Città la segnalazione dell’Asis con cui si informava il sindaco del venir neno episodico di acqua, nelle ultime settimane, in alcuni quartieri collinari, a causa dell’uso improprio di acqua pubblica per innaffiamento di orti e giardini familiari. Di qui il divieto generale a salvaguardia delle forniture idriche locali e per il benessere di tutti. (g.f.)