Festa del 1 maggio, Capasso (CS): “Un nuovo patto sociale per ridare dignità al lavoro”
È mai possibile tollerare la morte di tre persone al giorno a causa degli incidenti sul luogo di lavoro? Perché assistere a tante morti di donne e uomini al lavoro?
Il lavoro non può uccidere.
Il lavoro non deve uccidere.
Il lavoro è dignità.
Attraverso il lavoro l’essere umano realizza se stesso e contribuisce alla pacifica convivenza sociale.
D’altronde, il lavoro è dignità quando è retribuito in modo giusto; quando le condizioni igienico-sanitarie sono adeguate ed, in generale, quando il contratto – conforme alla legge ed agli accordi collettivi nazionali – viene pienamente rispettato dalle parti.
Oggi c’è bisogno di un nuovo patto sociale che garantisca a tutti un lavoro duraturo, economicamente conveniente e che sia svolto in ambienti salubri e sicuri.
Un nuovo patto sociale potrebbe assicurare la crescita del Paese nel rispetto e nella cura dell’ambiente.
Confidiamo che quanto prima ci sia l’assunzione di un concreto impegno da parte di tutti gli attori istituzionali – dalla politica all’imprenditoria alle varie categorie dei lavoratori – per favorire un miglioramento reale delle condizioni lavorative.
(Avv. Marcello Capasso – Coordinatore CS)