Habitat naturali da tutelare: il Comune di Agropoli cerca esperti in valutazione di incidenza
AGROPOLI – Si chiama “valutazione di incidenza”. Che cos’è? È la serie di analisi e controlli da farsi nelle aree comunali in cui sono presenti i cosiddetti “Siti di Importanza Comunitaria” (SIC) e le “Zone Speciale di Conservazione” (ZSC), ossia gli habitat naturali e seminaturali che ospitano flora e faune selvatiche, perciò da tutelare.
Le verifiche d’impatto sono obbligatorie, perché previste già dal 1997, quando l’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro firmò apposito decreto per proteggere le aree con presenze faunistiche e floreali degne di tutela. Sarebbe però toccato ai singoli enti comunali assumere iniziative al riguardo.
Il tutto era invero partito dalla cosiddetta Direttiva “Habitat”, ossia la direttiva comunitaria n. 43 del 21 maggio 1992 (92/43/CEE).
Il Comune di Agropoli intende dunque onorare questa responsabilità. Giovedì 7 ottobre è stato infatti emanato un bando pubblico a firma del responsabile del procedimento Giuseppe Capozzolo per la formazione di una ‘short list’ di tecnici esperti. Saranno selezionati per costituire la commissione comunale che dovrà svolgere le attività istruttorie inerenti le procedure valutative. Stando al disciplinare approvato dalla Regione Campania nel 2015, bisognerà nominare tre esperti. E, vista la specificità dell’incarico, possono essere nominati esperti in possesso di effettive competenze scientifiche in materia di Scienze Naturali, Scienze Forestali, Scienze Agrarie, Scienze Ambientali, Scienze Biologiche o in materie affini.
Veniamo, per completezza d’informazione, alla fonte normativa. Oltre al ricordato decreto presidenziale del 1997, bisogna fare riferimento all’art. 1 della Legge Regionale Campania n. 16 del 7 agosto 2014 reca chiare disposizioni. In particolare, il comma 4): le determinazioni sulle valutazioni di incidenza, previste dallart. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 Settembre 1997, n. 357 (Regolamento recante attuazione della direttiva 92143/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e delle faune selvatiche) così come modificato dal D.P.R. 120/2003 sono attribuite ai comuni nel cui territorio insistono i Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e Zone Speciale di Conservazione(ZSC) che, in possesso della corrispondente qualificazione, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore dalla legge fanno specifica richiesta al competente ufficio regionale, che si pronuncia sulla base dei criteri definiti dalla Giunta Regionale, le valutazioni di incidenza che interessano siti pSIC e ZSC ricadenti allinterno dei parchi naturali sono di competenza dei Comuni sentito il parere dellEnte Parco. Sono di competenza regionale le valutazioni di incidenza che riguardano lintera pianificazione comunale.”
È il comma 5 a dare elementi utili per costituire l’ufficio comunale competente: “l’ufficio preposto alla valutazione di incidenza è individuato allinterno dellente territoriale, tramite una commissione di tre esperti in materia nominati con decreto sindacale. Tale ufficio è obbligatoriamente diverso da quello avente funzioni in materia urbanistica ed edilizia.”
Gli interessati in possesso dei requisiti di cui all’art. 2 dell’avviso pubblico devono inoltrare l’istanza entro le ore 13.00 del 22 ottobre 2021.(g.f.)