I giovani, l’amicizia e la solitudine
Stare troppo tempo da soli non fa bene. All’inizio starsene chiusi in se stessi è riposante, quasi un rifugio dal mondo. Poi ci si sente chiusi, direi anzi ‘rinchiusi’ come se la mente fosse una prigione. Fino a che punto gli altri possono comprenderlo? No, non sempre gli altri possono capire cosa sia la solitudine. È un pensiero che inquieta molti giovani. E io sono uno di loro. Provo ad immaginarli tutt’insieme, questi giovani come me, uniti nello sforzo di comprendere ed aiutarsi a vicenda, perché ciascuno possa sentirsi felice di godere della propria libertà e dei propri diritti. In fondo, tutti, piccoli e grandi, cercano la serenità, la felicità.
La solitudine presenta sempre il conto, prima o poi. Ognuno di noi ha bisogno dell’attenzione altrui. Oltretutto, a cosa servono gli amici? A farti sentire importante.
Mi vengono in mente le parole dello scrittore e medico afghano Khaled Hosseini: “Vorrei essere guardato e non soltanto visto, essere ascoltato e non soltanto udito.”
Eppure, la solitudine a volte è una positività che aiuta a tirar sù il morale. Appare finanche bella, almeno fino ad un certo punto. C’è chi la cerca, c’è chi ama star solo. Molti giovani pensano di essere liberi da pensieri e da problemi standosene soli. Altri hanno sempre bisogno di uscire e stare da soli, semplicemente per stare lontano da casa e divertirsi, lavorare, fare qualcosa che aiuti a far passare il tempo.
Nessuno vuol di certo starsene da solo tutto il giorno. A tutti fa piacere ‘scambiare’ una parola con un amico; a tutti fa piacere ‘scambiare’ regali con un amico; a tutti da piacere ‘scambiare’ un po’ della propria vita con quella altrui. Poco o molto che sia, è sempre uno ‘scambio’ prezioso.
Ho trovato in internet questa frase molto bella che, in sintesi, esprime quel che voglio dire: “Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si è portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla.”
Che cos’è, allora, l’amicizia? È una foto con le persone cui tieni tanto. Sì, nelle foto non si è mai soli. Anche un selfie con un amico può spegnere la solitudine. L’amicizia è un sentimento che è più del rispetto reciproco, è voglia di condividere giornate che non finiscono mai. Sì, perché sull’amicizia non tramonta mai il sole ed è difficile che sorgano la solitudine e la paura di non essere compresi da chi vorremmo che, ogni giorno, lo facesse. (Alessandro Cerrone)