I minori e il web tra diritto e salute: se ne parla a Pontecagnano
PONTECAGNANO FAIANO – È atteso per giovedì 30 maggio l’incontro “Minori sempre più connessi. Adulti sempre più consapevoli? Opportunità ed effetti, tra diritto e salute”.
Appuntamento alle ore 18.30 presso la mediateca comunale “Alda Merini”. Promossa dal blog “I volti di Cassandra” di Lucia Zoccoli e condivisa dal Comune di Pontecagnano Faiano, l’evento vuole allestire l’occasione per condividere proposte concrete sul piano della formazione e dell’educazione dei minori, con riguardo specifico alla relazione problematica con gli smartphone e con i vari device digitali. Chiamare esperti e testimoni a parlarne può aiutare a comprendere la reale dimensione del fenomeno e ad affrontarlo nella giusta maniera.
È un’idea prontamente accolta allo scopo di avviare un approccio ampio e corale al tema dell’impiego non sempre corretto ed adeguato del web da parte dei giovani.
Gli interventi previsti mirano a focalizzare l’attenzione sull’attualità variamente avvertita nella comunità educante, quello della navigazione giovanile della rete Iinternet, per ponderare anche gli effetti negativi sulla salute fisica e sul benessere psichico. Si punta inoltre ad istituire sul territorio locale una rete di “sentinelle digitali”, unite dalla stipula di un patto di corresponsabilità per l’educazione dei giovani.
Interverranno Giuseppe Lanzara (Sindaco), Gerarda Sica (Assessora all’Istruzione), Lucia Zoccoli (I Volti di Cassandra), Carla Del Mese (Circolo Occhi Verdi Legambiente), Ginevra De Majo (Dirigente I.C. Picentia), Argia Mangione (Pediatra), Mara Bridi (Pedagogista Clinica) Michela Masullo (Avvocata). A moderare l’incontro ci sarà Stefania Maffeo.
Così il Sindaco Giuseppe Lanzara: “Non si può in alcun modo sottovalutare un fenomeno dilagante e pericoloso quale quello dell’uso smodato della rete da parte delle ragazze e dei ragazzi al di sotto della maggiore età. Individuare e proporre linee guida sul tema favorisce una maggiore consapevolezza ma anche rischi minori in un contesto, seppure virtuale, in cui le nuove generazioni rischiano di vedere minata la propria libertà e serenità.” (g.f.)