Il Cilento e la cittadinanza globale: siglato il gemellaggio con Meris
AGROPOLI – Il dialogo internazionale passa per il Cilento. Accorciate le distanze tra la Repubblica italiana e Repubblica Araba Saharawi Democratica. Un grande risultato sotto il profilo diplomatico e culturale, raggiunto grazie al gemellaggio formalizzato mercoledì 29 luglio tra il Comune di Agropoli e il Comune mediorientale di Meris (Mhairiz). Nel documento firmato, i due sindaci si sono impegnati a mantenere legami permanenti da irrobustire mediante azioni di reciproca accoglienza e cooperazione. Varie, infatti, le opportunità insite nel gemellaggio: promuovere il dialogo; scambiarsi le esperienze ed eseguire attività congiunte che favoriscano un miglioramento in tutti i campi che rientrano nelle proprie competenze; incoraggiare e sostenere gli scambi tra i propri concittadini al fine di garantire, con una migliore comprensione reciproca e una cooperazione efficiente, il vero spirito della fratellanza per un destino comune; agire secondo le regole dell’ospitalità, rispettando le diversità, in un’atmosfera di fiducia e con spirito di solidarietà; garantire a tutti i popoli la possibilità di partecipare agli scambi tra le due comunità senza discriminazione di qualsiasi forma; promuovere i valori universali di libertà, democrazia, uguaglianza e stato di diritto, tramite gli scambi e la cooperazione; congiungere i propri sforzi per aiutare nella piena misura dei propri mezzi il successo di tale impresa necessaria di pace, progresso e prosperità.
Gli accordi erano stati avviati nel mese di marzo: l’intermediazione tra l’associazione “Piccoli Ambasciatori di pace” onlus, presieduta da Antonio Giacco. Invero, dal 2005 il Cilento ospita ad agosto i Piccoli Ambasciatori di Pace in arrivo da Saharawi, per sottrarli alla povertà e alla solitudine. Giacco si era recato nei mesi scorsi, con i suoi collaboratori, in Medio Oriente per raccogliere la firma del primo cittadino della località araba e consegnare il documento firmato dal sindaco di Agropoli, Adamo Coppola. Poi a causa del blocco dovuto al Covid-19 si è verificato il grande ritardo.
È poi giunto il momento della restituzione dell’atto firmato, mercoledì scorso, presso la Sala Giunta del Comune di Agropoli. In quella occasione il presidente Giacco ha donato al sindaco Coppola la bandiera della Repubblica Araba Saharawi Democratica ed un pensiero per conto del sindaco di Meris. (g.f.)