Il laicato cattolico ed il Concilio: il Card. Bassetti a Salerno
SALERNO – Si svolgerà lunedì 22 aprile l’incontro “Concilio Vaticano II. Il Concilio del Futuro”. Appuntamento alle ore 17 nel Salone degli Stemmi del Palazzo arcivescovile. Promosso dalle Presidenze diocesane del Meic, di Fuci e di AC, l’incontro intende offrire l’occasione per rileggere insieme taluni momenti ed aspetti del Concilio ed inaugurare un dibattito pubblico che non solo centri l’attenzione sulle peculiarità di una stagione formidabile della storia della Chiesa, ma aiuti i laici a realizzare con creatività e sollecitudine quanto suggerito dallo “spirito conciliare”, a partire dall’animazione culturale dei contesti civili ed ecclesiali.
Dopo i saluti di S.E. Mons. Andrea Bellandi (Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno) e dei Presidenti diocesani Rocco Pacileo (Meic), Francesco Di Palma (Fuci) e di Maria Vittoria Lanzara (AC), interverrà S.E. Card. Gualtiero Bassetti (Arcivescovo emerito di Perugia-Città della Pieve e già Presidente della Conferenza Episcopale Italiana).
Affermano Rocco Pacileo e Stefano Pignataro (che all’epoca era Presidente diocesano Fuci): “Tempo fa, durante il nostro percorso di studio, abbiamo pensato di approfondire il discorso legato all’anniversario molto importante che è caduto un anno fa, il sessantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, evento epocale che ha mutato radicalmente la produzione di pensiero non soltanto della nostra Madre Chiesa, ma anche di molto pensiero del laicato intellettuale. Viviamo tempi in cui oltre il Relativismo imperante, specialmente nei giovani, ma oserei dire anche in molti Adulti, vige grande smarrimento di valori, di concetti, di fruizione stessa nella cultura e della cultura. L’impegno cattolico, molte volte molto denso ma talvolta dispersivo, deve ricominciare a camminare sulla via tracciata dai nostri padri, molti dei quali padri, appunto, conciliari. Una riflessione sui sessant’anni dal Concilio Vaticano II, per i soci Fuci-Meic e per tutta la popolazione salernitana interessata, potrebbe essere di notevole stimolo per approfondire, senza retorica, la visione della Chiesa e della società civile su svariati temi che esso approfondì e rinnovò e rileggerli criticamente secondo una visione di una Chiesa sempre attenta alla tradizione ma aperta alla modernità, in particolare con un occhio attento ai giovani ed alle tematiche giovanili. Siamo grati a Sua Eminenza il Cardinale Bassetti per aver accettato il nostro invito e al nostro Arcivescovo S.E. Mons. Andrea Bellandi, sempre vicino alle nostre realtà.” (g.f.)