Il paesaggio naturale e storico urbano: la Regione Campania promuove la qualità dell’architettura
NAPOLI – Promozione della qualità dell’architettura: da oggi lunedì 18 settembre si potrà presentare domanda di candidatura all’Avviso pubblico per la concessione di contributi relativi all’annualità 2023.
Lo si potrà fare attraverso la piattaforma digitale dedicata, accessibile tramite il link https://www.territorio.regione.campania.it/qa23-bando-promozione-qualita-architettura-2023
L’Avviso finanzia quattro diverse linee di intervento, mettendo sul tavolo una dotazione complessiva di 400.000 euro.
Le linee sono: Linea 1 – Promozione della cultura, della ricerca e dell’innovazione dell’architettura moderna e contemporanea in campania con dotazione complessiva pari a € 150.000,00 e contributo massimo per proposta € 15.000.
C’è poi la Linea 2 – Archivi di architettura moderna e contemporanea con dotazione complessiva pari a € 50.000,00 e contributi per proposta fino a 5.000 euro per attività di riorganizzazione e digitalizzazione di archivi esistenti e fino a 15.000 per acquisizione, riorganizzazione e digitalizzazione.
La Linea 3 – Case dell’Architettura ed Urban center ha dotazione complessiva pari a € 100.000,00 e prevede un contributo massimo € 20.000.
Infine la Linea 4 – Promozione dei concorsi di idee, di progettazione e opera prima con dotazione complessiva pari a € 100.000,00 e contributo massimo di € 10.000 o € 20.000.
La dotazione complessiva è di ben 400.000 euro.
Tutto ciò in esecuzione delle disposizioni previste nella Legge regionale n. 19 dell’11 novembre 2019 adottata al fine di promuovere la qualità dell’architettura nel territorio campano.
Di fatto, l’art. 1 del bando recita: “La Regione Campania riconosce alla progettazione e alla realizzazione di opere di architettura contemporanea il carattere di pubblico interesse, evidenziandone il valore sociale e collettivo in quanto strumenti fondamentali per assicurare la qualità dell’ambiente di vita delle comunità e la
valorizzazione delle risorse storiche, culturali, urbane, ambientali e paesaggistiche dei territori.
Si è convinti – e a ragion veduta – che la qualità della concezione architettonica, come anche l’inserimento di nuovi interventi edilizi e
infrastrutturali possano costituire di per sé un valore identitario e un patrimonio regionale se
implementati secondo criteri di salvaguardia, innovazione e valorizzazione sostenibile del
paesaggio naturale e di quello storico urbano.
Parliamo di un aspetto riconosciuto dalla normativa regionale come “diritto non comprimibile di tutti i cittadini” .
La Regione, dunque, consapevole della necessità di restituire all’architettura il ruolo che le compete nelle politiche di governo del territorio locale, riconosce e sostiene il valore della centralità del progetto nei processi di recupero e trasformazione delle città e dei territori.
Le domande vanno presentate sulla piattaforma QA23 entro il 2 ottobre 2023. (g.f.)