In dialogo con… Massimo Sorvillo, Presidente di Confcommercio Battipaglia
DOMANDA 1)
L’emergenza sanitaria della pandemia ancora in atto ha inferto colpi durissimi alle attività commerciali del territorio cittadino, già provate dall’impennata dell’e-commerce e dalle preferenze accordate dai consumatori agli acquisti nei grandi centri commerciali. Tra i settori più colpiti sicuramente quelli della ristorazione, dell’abbigliamento, del tempo libero e dei trasporti. Quali sono i numeri aggiornati della crisi?
Partiamo dalla Ristorazione, un settore che sicuramente ho subito un calo dal 50% al 70% per il settore Ristorante. La nostra Città non ha tantissimi locali ma tutti hanno subito il forte danno, per l’impossibilità di fare feste e l’aver saltato il periodo dei ricevimenti per le Comunioni e le Cresime ha dato il colpo di grazia al settore.
Va rilevato che Pub e Paninoteche hanno comunque avuto una flessione dal 30% al 50%, ma con l’asporto sono riusciti ad avere un riscontro positivo.
Anche il settore Pizzeria certamente ha sofferto tantissimo fino al 80% nel feriale, lavorando solo il fine settimana, il che non è servito a compensare e a recuperare le spese.
Il settore Abbigliamento ha registrato un crollo annunciato: i saldi non hanno prodotto i risultati che si pensava anche, perché mancava la voglia di spendere.
Per i Trasporti locali non ho invero riferimenti, ma sicuramente con il fermo generale anche quel settore è in crisi.
A riguardo del Tempo libero e delle Palestre, è un altro settore che – pur avendo investito nel migliorare la sicurezza dei propri clienti – è stato totalmente messo in chiusura. Si registrano tutt’oggi danni seri per molte attività del nostro territorio.
DOMANDA 2)
Quali sono le proposte di Confcommercio circa le azioni da intraprendere a sostegno del settore?
La Confcommercio di Battipaglia più volte ha dimostrato interesse diretto e proposto soluzioni concrete all’Amministrazione comunale. È tutto documentato negli incontri o nelle richieste scritte, ma è stato inutile: non abbiamo mai portato a casa un risultato.
Si pensi ad una delle nostre ultime iniziative con risultati ottimi “Spendi Gratta e Vinci”, con oltre 15.000 biglietti venduti e coinvolgendo tantissime attività del territorio locale: solo questa poteva essere un proposta per ripartire con la partecipazione attiva del Comune, facendo sua l’iniziativa con la partecipazione di tutto il settore Commercio.
Noi siamo pronti a dare idee e a formulare proposte concrete al settore commerciale, se esiste una reale voglia di far ripartire la Città con seri programmi ,investendo risorse nella Sicurezza, nei Servizi (parcheggi), offrendo un contributo con dilazione del pagamento dei tributi locali fino a 5 anni ed analizzando insieme la possibilità di escludere alcuni tributi, non avendo ricevuto alcun servizio nel 2020.