La coscienza dei lavoratori e del diritto: un convegno a Fisciano

FISCIANO – Offrire una riflessione corale sul lavoro e sul suo contesto sociale, guardando ai diritti del lavoratore in relazione all’insopprimibile dato di coscienza e anche alle sue predeterminate scelte religiose. È questo il fine
del Convegno di Studi dal titolo “Diritti fondamentali e tutela del lavoratore: la libertà di coscienza e di religione”, che si terrà domani lunedì 23 aprile in Ateneo.
Per dire, in altri termini, che le istanze soggettive della persona trovano una naturale espressione nell’attività lavorativa e nelle circostanze pubbliche in cui essa si svolge. Una presa d’atto della ‘reificazione’ global del lavoratore, ma anche l’affermazione dei diritti che tutelano la dignità e promuovono le libertà delle persone, ad iniziare da quella delle coscienze. Appuntamento alle ore 10 nell’Aula “G. Imbucci” nel Dipartimento di Scienze Politiche e Scienze della comunicazione.
Dopo i saluti di Aurelio Tommasetti (Rettore – Università degli Studi di Salerno), di Annibale Elia (Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione), di Giovanni Sciancalepore (Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche – Scuola di Giurisprudenza), sarà Pasquale Stanzione (Università di Salerno) a coordinare i lavori.
Ad introdurli sarà, invece, Maria José Vaccaro (Università di Salerno).
Attesi gli interventi di Matteo Fornasier (Università di Augsburg); Umberto Roma (Università di Padova (Filippo Viglione) Università di Padova. Conclusioni affidate a Virgilio D’Antonio (Università di Salerno). (g. f.)