La cultura per animare il quartiere: i progetti di coworking nella biblioteca di Villa Carrara a Salerno

SALERNO – Al via i preliminari del Progetto “La biblioteca vive nel quartiere” finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo. Si tratta di dar seguito a quanto richiesto dall’Avviso pubblico per la partecipazione ai percorsi laboratoriali di co-working “Cultura e impresa” organizzati dalla Fondazione Carisal nell’ambito del progetto. Cofinanziato dal MIBACT, il progetto è realizzato dalla Biblioteca emeroteca comunale di Villa Carrara (capofila). Ciò accadrà in partenariato con alcune Associazioni e lo Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana. ll progetto si propone di incrementare e diversificare l’offerta di attività. Accesi i riflettori, dunque, sul rapporto imprendibile tra il libro e l’animazione culturale. Un piccolo grande investimento di energie e progettualità da orientare con tenacia al miglioramento dei servizi pubblici offerti nel territorio locale. Ricordiamo che le istanze dovranno pervenire entro e non oltre le ore 17 del giorno 8 gennaio 2021. I percorsi di co-working sono rivolti a 20 giovani
di eta di 18 anni e massima di 45 anni. È necessario che essi abbiano residenza a Salerno e Provincia;, e siamo inoltre in possesso di un diploma di Istruzione Superiore. Perché questo fa una biblioteca: diviene pretesto di aggregazione sociale nel contesto specifico di un quartiere e vi nobilita le dinamiche di scambio interattivo tra le generazioni. Ed è, in fondo, la rivincita dello spirito comunitario sulla deriva individualistica che mina la coesione sociale. Ciò prova che nel tessuto urbano tutto è connesso, sicché il bene presente in un luogo specifico e ivj praticato può apportare benefici ovunque.

(g.f.)