La libertà ed i suoi limiti, tra sicurezza e giustizia: un seminario all’Università, guardando all’Europa
FISCIANO – È atteso per martedì 24 novembre il seminario dal titolo “Libertà e limiti al loro esercizio”. Appuntamento alle ore 15.00, sulla piattaforma Microsoft Teams in uso per le attività di ateneo. Il seminario rientra nel ciclo “CEDU e ordinamento italiano. Itinerari giurisprudenziali a 70 anni dalla firma della Convenzione europea”, nell’ambito delle attività promosse dalla Cattedra J. Monnet “Judicial Protection of Fundamental Rights in the European Area of Freedom, Security & Justice” (Chair Holder prof.ssa Angela Di Stasi) e dall’Osservatorio sullo Spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia. Dopo l’appuntamento dello scorso 12 novembre, che ha visto illustri relatori – tra accademici e magistrati – avvicendarsi nell’analizzare le garanzie convenzionali ex art. 6 CEDU in materia di equo processo, ci si soffermerà sulla dialettica tra libertà di esercizio dei propri diritti e limite necessario alla stessa praticabilità, nell’analisi delle convenzioni che vedono la libertà individuale sì garantita ma nella forma limitata che salda la tenuta sociale dello Stato di diritto. Il tutto a partire dalle importanti riflessioni offerte dalla prof.ssa Di Stasi nel volume dal titolo “CEDU e ordinamento italiano. La giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e l’impatto nell’ordinamento interno (2016-2020)” (edito da Wolters Kluwer, CEDAM, 2020). Il fine dell’iniziativa è sviluppare un osservatorio a sostegno degli operatori del diritto, degli specializzandi delle professioni legali, di dottori e dottorandi di ricerca sulla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e sull’attività della Corte di Strasburgo nell’ultimo quinquennio. S’intende offrire una panoramica attenta ed articolata di casi ed evidenze emergenti nell’applicazione delle norme nazionali ed internazionali, ma particolare attenzione sarà comprensibilmente riservata alle pronunce riguardanti il nostro Paese. A presiedere i lavori è la prof.ssa Marina Castellaneta, Ordinario di Diritto Internazionale presso l’Università di Bari. Ad aprire la galleria degli interventi è, invece, il prof. Rosario Sapienza, Ordinario di Diritto Internazionale presso l’Università di Catania, sul tema “Libertà di espressione e limiti convenzionali: il difficile bilanciamento”. Gli farannl seguito la prof.ssa Nicoletta Parisi, Ordinario f.r. di Diritto Internazionale presso l’Università di Catania ed il prof. Dino Rinoldi, Ordinario di Diritto dell’Unione europea, Università Cattolica S.C. (sede di Piacenza) sul tema “Misure di prevenzione personale e libertà di movimento”. La dott.ssa Antonella Giannelli, Sostituto procuratore Generale presso la Corte di Appello di Salerno interverrà su “La confisca urbanistica nel dialogo fra le Corte dopo la sentenza GIEM e altri contro Italia”, mentre il dott. Antonio Scarpa, Consigliere della Corte di Cassazione, relazionerà su “Diritto di proprietà, espropriazione, occupazione sine titulo”. Segue ancora il prof. Michele Nino, Associato di Diritto Internazionale di Unisa, su “La problematica della compatibilità delle extraordinary renditions e del segreto di Stato italiano con la CEDU”. Infine, la dott. Alessia Mari, Segretario Comunale, su “Danno da attività provvedimentale illegittima e rispetto dei propri beni”. (g.f.)