La memoria del calcio: in libreria i ‘ricordi’ di Sergio Mari

CAVA DEI TIRRENI – La narrativa al servizio della memoria biografica, quale strumento unico e modalità originale di recupero – sotto altra specie espressiva – delle esperienze vissute. È questo l’esperimento condotto nel libro “Ricordi” di Sergio Mari che sarà presentato oggi 1 marzo alle 19 alla Libreria Mondadori in Corso Umberto I di Cava dei Tirreni. L’autore, già noto agli appassionati sportivi, essendo stato calciatore professionista dal 1979 al 1993 in serie B e C, è apprezzata firma del panorama letterario nazionale. Una vita anfibia, la sua, tra penna e pallone. Mari è stato inoltre responsabile della galleria d’arte contemporanea MB47 e ha frequentato i laboratori di teatro fisico del Living Theatre con Gary Brackett. Dedito agli studi sulle danze popolari e al teatro dei burattini, ha già pubblicato fortunate opere narrative come “Quando la palla usciva fuori” e “Sei l’odore del borotalco”, pagine rilegate col filo d’una passione artistica multiforme che ancora sospinge Mari lungo le traiettorie sospese tra calcio e vita.
Col volume “Ricordi”, Mari torna in competizione, diremmo innanzitutto con se stesso, tenta altre vie, persuaso com’è dalle arguzie d’una scrittura intima che ora si concede al plauso di ‘altre’ tifoserie.
Pagina dopo pagina, si rincorrono le squadre dei ricordi, in una gara senza precedenti arbitrata dalla ferma autorità del tempo, quella che spesso non ha concesso rigori. Insomma, uno scavo esistenziale che vorrebbe attestare il senso d’un vivere inquieto, recuperato nel momento presente, nella strenua ricerca degli incontri che hanno arricchito il cuore.
Una vita sì rivissuta nel ricordo, non però con la lenta freddezza di una moviola, bensì accelerata dall’onda di un trasporto emotivo inedito. E così Mari, sul campo della scrittura, vince la sua ennesima partita contro il tempo. (g. f.)