La Regione Campania per le tecnologie critiche:a febbraio al via i Mini Contratti di Sviluppo

NAPOLI – Mini Contratti di Sviluppo: sarà attivo dal 5 febbraio all’8 aprile 2025 lo Sportello per la presentazione delle domande di accesso ai MCS. Parliamo di un nuovo strumento introdotto nell’ambito del DL Coesione, il cui fine è supportare gli investimenti per lo sviluppo o la produzione di tecnologie critiche. Gli ambiti applicativi sono quelli individuati dal Regolamento U.E. 2024/795, il quale istituisce la piattaforma digitale per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP).
I Mini Contratti di Sviluppo hanno dotazione finanziaria iniziale pari  a  300 milioni di euro. Essi prevedono agevolazioni per la realizzazione di programmi di investimento consistenti, quelli di importo compreso tra 5 milioni e 20 milioni di euro, finalizzati a sostenere lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche, nonché a salvaguardare e rafforzare le rispettive catene del valore negli ambiti previsti dal Regolamento Step: tecnologie digitali e deep tech, tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, biotecnologie (l’Elenco delle tecnologie critiche ammissibili alle agevolazioni è contenuto nell’Allegato 1 al D.M .12 agosto 2024).
Ricordiamo che le agevolazioni previste dai Mini Contratti di Sviluppo sono concesse nella forma di contributi a fondo perduto e a copertura delle spese ammissibili secondo le seguenti percentuali:55 % per le piccole imprese; 45% per le medie imprese, 35 % per le grandi imprese.
Si anticipa inoltre che Invitalia pubblicherà, a breve, sulla propria piattaforma digitale lo schema per compilare le domande e le indicazioni relative alla documentazione necessaria.
Le richieste dovranno essere presentate, esclusivamente, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia raggiungibile al link www.invitalia.it .

(g.f.)