La solidarietà per fronteggiare l’emergenza Coronavirus: gli ebolitani scelgono la “spesa sospesa.”

EBOLI – Si chiama “La Spesa Sospesa”. È l’ultima originale – ed utile – iniziativa del Comune di Eboli. Si tratta, in concreto, di una raccolta alimentare straordinaria, lanciata venerdì 27 marzo ed attiva fino al 14 aprile 2020.
Un’iniziativa che evoca l’antico “caffè sospeso” napoletano: chi fa la spesa per sé, nell’andare via dal market, si preoccupa di caricare un carrello per chi non può venire a fare la spesa, così come un tempo si lasciava in prenotazione al bar un caffè per chi era tanto povero da non potersi permettere nemmeno una tazza di caffè.
Un espediente, insomma, per continuare ad alimentare la speranza. Sì, va bene. In concreto, come si fa? Contattando l’apposito servizio “Nessuno resti solo!” C’è un numero di telefono a cui rivolgersi. Eccolo: 328 0235829.
È possibile richiedere la consegna della spesa per la propria famiglia, ma anche optare per la “spesa sospesa”, pensando a quanti – oggi più di ieri – sono in difficoltà economica.
È possibile donare anche un solo prodotto, scegliendo uno o più generi alimentari a scelta, ma anche prodotti per bambini legati alla primissima infanzia (pannolini, latte in polvere, omogeneizzati, ecc.) e prodotti per l’igiene personale, aggiungendo tutto al proprio “carrello virtuale”. Come si farà a recapitarlo a chi ne ha bisogno? Sono state allestite delle apposite “Buste Solidali”. In breve, i volontari del Forum dei Giovani, coordinati dal Settore comunale delle Politiche Sociali e in collaborazione con Altre associazioni di volontariato, provvederanno di persona a destinare le donazioni a quanti ne necessiteranno. Un gesto simbolico, ma concreto esignificarivo, per riscoprirsi “comunità solidale” nel mezzo della crisi. (g.f.)