La nuova umanità di Cristo: una giornata di studi
PONTECAGNANO FAIANO – “Cristo uomo nuovo: persona o genere?”
È questa la domanda che inaugurerà il convegno di studi atteso per il 17 aprile, organizzato dalla Rivista ‘Matthaeus’ con l’Istituto Teologico Salernitano “S. Matteo”.
Appuntamento nell’auditorium del Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II”: chiamati a confronto autorevoli docenti e ricercatori di Scienze religiose. L’uomo-Cristo è il soggetto ancora una volta posto, con la ‘novità’ dirompente annunciata dal dettato paolino, al centro degli interessi filosofici, teologici ed antropologici, illuminando una questione dibattuta tra due poli, quello dell’identità personale e dell’identità di genere.
Il Convegno Ecclesiale di Firenze del 2015 continua a suggerire temi di confronto interdisciplinare. L’intento è esplorare il mistero divino per scoprire l’intrinseca natura religiosa dell’uomo, ponendo in risalto la relazione con Dio come condizione necessaria del rinnovamento spirituale e, dunque, sociale.
S’inizia alle 9.30. Dopo l’indirizzo di saluto di Mons. Luigi Moretti, arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, interverranno il prof. Gaetano Castello (Preside della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale) e il prof. Angelo Barra (Prefetto degli Studi e Direttore della Rivista).
A moderare i lavori c’è Federico Piana (Segreteria della Comunicazione di Radio Vaticana).
Occhio alle relazioni d’indubbio interesse: il prof. Vincenzo Serpe interverrà su “Le radici medievali
dell’umanesimo integrale. L’essere umano: insieme di relazioni aperto alla Relazione con l’Altro.”; il prof. Raffaele Petti proporrà un commento al brano della Genesi 1,27 evidenziandone lessico, parallelismo, implicanze cristologiche. Il prof. Paolo Martuccelli approfondirà il tema
“Dio in Gesù Cristo si è fatto uomo”.
Sarà invece il prof. Luca Basso a indicare “La prospettiva teologica di Gaudium et Spes”, per una rivisitazione cristiana dell’uomo
dal Concilio Vaticano II e al Convegno Ecclesiale di Firenze.
Il prof. Marcello De Maio relazionerà su “La missione della famiglia
per l’umanizzazione della persona e della società nel confronto con le odierne ideologie antifamiliari, in una
cultura senza verità.” Dopo il dialogo con i relatori nel pomeriggio sarà la prof. Carla Romano a riaprire i lavori sul tema “XXI secolo era della globalizzazione: quale uomo?”
Il prof. Bruno Lancuba evidenzierà
“Il richiamo di Gesù al «maschio e femmina li creò»”. Tocca poi al prof. Gerardo Albano intervenire sul tema quanto mai attuale “Il principio trinitario e antropologico dell’«opposizione di relazione» e la critica alla teoria del gender”, mentre il prof. Antonio Marotta svilupperà la traccia “La tenerezza nuziale del matrimonio cristiano: pensare secondo il paradigma personalista.”
Il termine dei lavori è previsto per le 17.30. (g. f.)