La videosorveglianza contro lo spaccio di droghe: il Comune di Pontecagnano investe 43.000,00 euro
PONTECAGNANO FAIANO – Si chiama “Connessioni di Cittadinanza”. È un programma di vigilanza e controllo messo a punto in ordine alla Sicurezza Pubblica nella capitale picentina, a seguito delle diverse attività illegali monitorate in particolare nel traffico locale delle sostanze stupefacenti. Da tempo l’Amministrazione comunale aveva attenzionato questa frontiera, con positivo ausilio delle forze dell’ordine, fino a meditare l’opportunità di una proposta organica che garantisse un presidio costante.
Ne è venuta una proposta che, a quanto pare, risulta esser ben congegnata, tanto che è stata valutata favorevolmente dalla Prefettura di Salerno.
L’istanza di ammissione al finanziamento delle iniziative di prevenzione e contrasto della vendita di sostanze stupefacenti presentata dal Comune di Pontecagnano Faiano ha infatti registrato un riscontro positivo. Il progetto va dunque avanti per intervenire su due fronti: l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza in tre punti topici del territorio – scuola dell’infanzia e primaria “Dante Alighieri”, giardini adiacenti di via Carducci, giardini via Raffello Sanzio – e l’attivazione di iniziative formative e divulgative tese ad aumentare la consapevolezza dei rischi e dei danni alla salute nell’uso di droghe tra i giovani.
Il Sindaco Giuseppe Lanzara ha dichiarato:
“Non si ferma il nostro impegno per garantire ordine e pubblica incolumità. Grazie al supporto delle Forze dell’Ordine, come pure dei nostri Uffici, cerchiamo ogni giorno di individuare i problemi che maggiormente attanagliano la nostra comunità e, di conseguenza, le soluzioni per arginarli. Potenziare la videosorveglianza e garantire un dialogo con le nuove generazioni affinchè esse prendano coscienza dei gravi problemi che comporta l’assunzione di sostanze stupefacenti a livello fisico, psicologico e legale, è appunto una di queste: un’opportunità, uno strumento, una strada per debellare un fenomeno triste e pericoloso.”
E se l’iniziativa da tempo è stata prospettata dall’Ente comunale, la si è potuta verificata nel tempo a fronte di criticità notevoli; di fatto si prevede una spesa di 43.000,00 euro ed il coinvolgimento tanto della Polizia Municipale che degli Istituti Scolastici.
Chiude senza mezzi termini il primo cittadino: La prevenzione è il più forte antidoto contro l’illegalità.” (g.f.)