Laici di AC e impegno politico: con Vittorio Bachelet per leggere i segni dei tempi
BATTIPAGLIA – Si è svolto lunedì 7 dicembre 2020 l’incontro “Vittorio Bachelet. L’uomo della speranza”, promosso ed organizzato dall’Azione Cattolica parrocchiale di Sant’Antonio di Padova su iniziativa del laboratorio socio-politico “CoscienzaSociale”. A quaranta anni dall’uccisione dell’illustre statista cattolico per mano delle Brigate Rosse – era il 12 febbraio 1980 -, si è voluto far breccia nel retaggio culturale del popolo italiano, con foto e articoli, interviste e testimonianze per ricostruire il profilo di Vittorio Bachelet, docente universitario, uomo delle istituzioni, padre e marito esemplare, personalità di rilievo del cattolicesimo democratico. Ed è stato un ritrovarsi nel solco fecondo della memoria associativa per evocare la figura e la testimonianza di un uomo che ha donato alla Chiesa e al Paese il proprio essere laico di AC, con intelligenza e in spirito di servizio, fino al sacrificio di sé. Dopo i saluti del presidente parrocchiale Patrizia Cirianni, del Parroco Don Paolo Castaldi e del presidente diocesano Maria Vittoria Lanzara, l’incontro è stato costellato – su piattaforma digitale ed in diretta Fb – di brevi ma intensi contributi, con il coordinamento di Marcello Capasso. Un incontro a più voci, della cui valenza formativa potranno beneficiare innanzitutto i soci di AC.
È intervenuto anche il figlio di Vittorio Bachelet, Giovanni, grato per l’ennesimo omaggio che l’AC ha voluto dedicare al suo papà. Il prof. Bachelet ha invitato ad assumere la ‘normalità’ della vita quotidiana come occasione di santità laicale, per vivere appieno da cristiani il tempo presente con gli strumenti culturali e la forza morale donati dal Signore.
A tessere la trama della serata, tra ricordi e propositi, tra riflessioni e prospettive, è stato il magistrato Pasquale Andria, presidente emerito del Tribunale dei Minori di Salerno, già presidente diocesano di AC, in prima linea ai tempi in cui Vittorio Bachelet era alla guida nazionale dell’associazione. Utili riferimenti per la riflessione culturale e per la formazione socio-politica sono stati offerti anche dalla video-testimonianza di Fabio Pizzul e dal prof. Francesco Fasolino. Elaborando gli stimoli offerti dalle domande dei partecipanti, si è voluto in semplicità tratteggiare il periodo storico in cui Bachelet assunse e portò a termine i suoi mandati associativi ed istituzionali, evocando alcuni aspetti di rilievo del suo operato ecclesiale e civile, quali la fondazione dell’ACR, la ricerca culturale in ambito universitario, l’impegno educativo per il bene comune. (g.f.)
Di seguito il Link della videoregistrazione dell’incontro online.