Lavorare in sicurezza: se ne parla al convegno “Work in safety”
SALERNO – È possibile vivere, prima ancora di parlarne, la dimensione ordinaria del lavoro con un approccio integrale che, giorno dopo giorno, contemperi le esigenze della produttività con le ragioni della sicurezza? È questa la domanda sottesa al convegno che si terrà lunedì 5 novembre all’I.I.S. “Basilio Focaccia”. Il tema non poteva che essere “Work in safety, la sicurezza nel lavoro in un’ottica integrale”. La risposta s’illumina, non senza fatica, in quell’area d’intersezioneche, tra le leve del profitto e l’agio tecnologico, racchiude tutto il senso dell’agire umano rivolto all’utilità sociale del lavoro e alla dignità del lavoratore.
Appuntamento alle ore 10.30 presso l’aula magna dell’istituto per una disamina corale della questione.
Organizzato dall’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e dalla FIM CISL salernitana, con la collaborazione dell’Istituto “Basilio Focaccia”, l’incontro offre l’occasione per tenere accesi i riflettori – e non è mai abbastanza – sullo stato attuale dei “cantieri” formativi e produttivi, per capire il già fatto ed il da farsi sul fronte della prevenzione degli incidenti e della promozione della sicurezza in ambito lavorativo. Ed è significativo che ad organizzare l’evento, per l’appunto con un’intesa integrale, siano stati un soggetto ecclesiale, uno sindacale ed uno scolastico.
Ad introdurre i lavori c’è Antonio Memoli, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro. Dopo i saluti del dirigente scolastico Maria Funaro e di Vincenzo Ferrara, segretario generale FIM CISL Salerno, interverranno: Giuseppe Terracciano (segretario regionale FIM CISL); Carmine Carbone (presidente “Associttadino”); Gianni Alioti (responsabile nazionale sicurezza FIM CISL); Carmine Olivieri (magistrato, sostituito procuratore della Repubblica); Mons. Filippo Santoro (arcivescovo di Taranto). Segue un dibattito con gli studenti del Focaccia, con un occhio rivolto alle esperienze didattiche svolte in alternanza scuola-lavoro. Conclusioni affidate a Mons. Luigi Moretti, arcivescovo di Salerno Campagna Acerno. A coordinare gli interventi c’è Antonio Manzo, direttore de “La Città”. (g. f.)