“Legalità in gioco”: Eboli ricorda Falcone e Borsellino
EBOLI – Non è un gioco, ma va messa in gioco. E’ la legalità, intesa non solo come rispetto delle regole, ma come impegno civile fondato sulla legge per la costruzione di una città più giusta. Parte la seconda edizione di “Legalità in gioco”. Appuntamento lunedì 22 maggio alle ore 9.00 presso Villa “Falcone e Borsellino”, in località Campolongo di Eboli. Organizzata dalla Caritas Diocesana e dalla Fondazione “Rachelina Ambrosini”, con il patrocinio del Comune di Eboli, la manifestazione intende omaggiare la memoria dei magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, a 25 anni dalla loro uccisione per mafia. Ed è significativo che la location scelta sia proprio la villa confiscata nel 1997 ad esponenti del locale clan Maiale, oggi divenuta un polo di animazione sociale per immigrati e studenti. I primi ad essere invitati alla manifestazione, non a caso, sono proprio gli studenti delle scuole superiori dei comuni di Capaccio, Eboli e Salerno. Dopo il saluto di Mons. Luigi Moretti, arcivescovo di Salerno, e di don Marco Russo, alle ore 11.30 è convocata la tavola rotonda “1992-2017 Legalità a confronto”. A moderare è Tommaso Maria Ferri, presidente della Fondazione Rachelina Ambrosini. (g. f.)