Libertà, diritto e solidarietà nell’era digitale: gli esperti ne parlano a Fisciano
FISCIANO – In che modo ed in che misura lo sviluppo delle tecnologie digitali influisce sulla disciplina giuridica dei comportamenti ispirati alla libertà e alla solidarietà? Nell’era dell’algoritmo invasivo, è possibile ancora parlare di autodeterminazione dei processi decisionali?
Sono solo alcune delle domande sottese alla traccia di riferimento a partire dalla quale è stata convocata la tavola rotonda sul tema “Frontiere digitali del diritto. Esperienze giuridiche a confronto su libertà e solidarietà”.
L’occasione è data dalla pubblicazione del volume, di pari titolo, pubblicato a firma di Mariassunta Imbrenda, Stefano Pietropaoli, Gaspare Dalia, Rosa Maria Agostino, edito da
Giappichelli nel gennaio 2022.
Appuntamento per mercoledì 25 maggio, alle ore 10.30, presso l’Aula “Gabriele De Rosa” del campus di Fisciano.
A far da stimolo alla stesura del libro sono state le conclusioni dell’Italian Chapter 2019 di ICON-S. Gli autori si erano chiesti come le conoscenze neuroscientifiche contemporanee interagissero con il sapere giuridico. Ne sono scaturite 256 pagine dense di riporti descrittivi e di analisi compiute intorno alla validità dei paradigmi tradizionali della libertà e della solidarietà, per comprendere come le nuove procedure automatizzate di calcolo e controllo influenzino il funzionamento comportamentale e, dunque, come questo possa essere regolamentato in sede giuridica.
Si tratta, a quanto pare, di un’area tematica di grande interesse ed attualità, che sollecita il contributo integrato degli esperti del mondo digitale e della scienza giuridica. Di qui la tavola rotonda di mercoledì prossimo. Si mira a promuovere il confronto e la riflessione su di un tema che di fatto reca in sé innumerevoli punti di discussione a fronte del repentino e complesso evolversi del sistema delle comunicazioni, nella sperimentazione di prassi inedite e nell’adozione di strumenti innovativi, sicché ci si chiede come ne sia condizionata la definizione giuridica dei ‘nuovi comportamenti’ e come venga formalizzato il sistema delle regolamentazioni disciplinari.
Ad introdurre il dibattito è il Prof. Giovanni Sciancalepore(Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche – Scuola di Giurisprudenza).
Ne discutonoil Prof. Enrico Caterina (Ordinario di Diritto privato – Università degli Studi della Calabria); il Prof. Massimo Rubino De Ritis(Ordinario di Diritto commerciale – Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”); il Prof. Francesco Vergine(Ordinario di Diritto processuale penale – Libera Università Mediterranea “Giuseppe Degennaro”); il
Prof. Alfredo D’Attorre(Associato di Filosofia del Diritto – Università degli Studi di Salerno). A moderare c’è il Prof. Andrea Federico
(Ordinario di Diritto privato – Università degli Studi di Salerno). L’evento potrà essere seguito anche su Teams scannerizzando il QR Code riportato sul sito web di ateneo. (g.f.)