Lingua da custodire e praticare: lezioni di napoletano a Cava
CAVA DEI TIRRENI – Molti lo parlano; pochi sanno scriverlo. È il napoletano, solitamente inteso come ‘dialetto’, invero riconosciuto come autentico patrimonio linguistico dall’Unesco e, se tale, bisognoso di tutela e promozione.
A dare lezioni di lingua napoletana è l’Associazione “Lazzari e Briganti” di Napoli in collaborazione con l’Associazione “Regno delle Due Sicilie” di Cava dei Tirreni ed il Forum dei Giovani del centro metelliano. Gli incontri inizieranno l’11 marzo e termineranno l’8 aprile, tutti presso la Villa Comunale di Cava in via Crispi 1. Cinque lezioni in bilico tra tradizione locale e globalizzazione comunicativa, non immuni dall’orgoglio di praticare la lingua napoletana come ‘modus vivendi’ tipico del meridione italico.
Esperti linguisti e docenti di letteratura italiana scendono in campo al servizio soprattutto dei più giovani. Dall’ortografia alla sintassi, dalla fonetica all’idiomatica: lezioni specifiche miscelate a creative interlocuzioni mediatiche per prendere consapevolezza dell’efficacia comunicativa di una lingua che è spesso abusata e maltrattata, da recuperare e difendere come giacimento di sapienza, umanità e cultura. Nei vicoli e altrove. (g. f.)