Lotta ai tumori a Salerno: un’importante scoperta del gruppo di ricerca guidato da Alessandro Weisz e Giovanni Nassa
SALERNO – Sono stati appena pubblicati sulla prestigiosa rivista “Molecular Cancer” i risultati di una ricerca sui tumori della mammella resistenti alle terapie ormonali.
A conseguire l’importante esito sono stati i ricercatori delle Università di Salerno e “Federico II” di Napoli.
Sotto i riflettori degli scienziati è la proteina codificata dal gene BRPF1, la quale svolge un ruolo chiave per la sopravvivenza delle cellule tumorali.
L’importanza della scoperta è nel fatto che è possibile inibire questa proteina con farmaci specifici, in particolare con GSK5959 e GSK6853. Si è visto in laboratorio che tali farmaci bloccano la proliferazione e inducono la morte delle cellule dei tumori resistenti alla terapia ormonale.
Ebbene, i ricercatori hanno scoperto che la stessa proteina agisce da mediatore degli effetti degli ormoni estrogeni, che è un fattore determinante per la crescita e propagazione di questi tumori.
Il gruppo di ricerca campano è stato sostenuto dalla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro e dal Ministero dell’Università e della Ricerca ed è stato coordinato dai professori Alessandro Weisz e Giovanni Nassa del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria ‘Scuola Medica Salernitana dell’Università di Salerno e del Centro di Ricerca Genomica per la Salute – CRGS, in collaborazione con ricercatori e ricercatrici dell’Ateneo napoletano.
(g.f.)
