Maltempo in Campania: la Protezione civile lancia l’allerta meteo color giallo
NAPOLI – Allerta meteo di colore ‘giallo’ dalle ore 6 di oggi venerdì 18 novembre alle ore 6 di domani sabato 19 novembre. Si annunciano temporali rapidi ed intensi.
La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso relativo alle zone 1, 3, 5, 6 e 8.
E cioè riguardante la Piana campana, Napoli, le Isole e l’area vesuviana; la Costiera Sorrentino-Amalfitana, i Monti di Sarno ed i Monti Picentini; il bacino dei fiumi Tusciano e Alto Sele; la Piana Sele e l’Alto ed il Basso Cilento.
I temporali potranno essere intensi e repentini. Il brutto è che sono caratterizzati, come si suol dire e spesso ormai accade, da “incertezza previsionale e rapidità di evoluzione”. Pertanto, potrebbero essere accompagnati da fulmini o grandine.
Sono ventiquattrore in cui la vigilanza si fa più intensa, non certo per allarmismo ma per precauzione.
Nell’avviso – peraltro veicolato dal Comunicato stampa n. 427 dell’Ente regionale – la Protezione civile prevede un rischio idrogeologico anche con possibili allagamenti, caduta massi o fenomeni franosi in territori fragili. Per tale ragione, chiede di prestare attenzione anche a possibili danni alle coperture oltre alla caduta di rami o alberi.
Ma la prospettiva questa volta si dilata alla prossima settimana: da Napoli segnalano che la Campania, almeno fino alla giornata di mercoledì 23 novembre, sarà interessata da condizioni di maltempo, caratterizzate da fenomeni di piogge, anche intense.
Il territorio provinciale di Salerno in particolare torna in zona allerta. Il punto è che i fattori di rischio sono molteplici, fosse solo per la vastità della sua estensione e per la varietà delle sue conformazioni.
Ai Sindaci e alle Autorità locali competenti, la Protezione Civile della Regione Campania raccomanda di prestare attenzione alle criticità previste, affinché nei vari contesti di giurisdizione, urbani e rurali, siamo poste in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni attesi. (g.f.)