
Mi piace il 25 aprile…
di Marcello Capasso
Il 25 aprile iniziò la ritirata dei tedeschi e dei soldati della Repubblica di Salò da Milano e Torino, in seguito allo sfondamento della Linea Gotica da parte degli alleati e all’azione della Resistenza.
Quest’anno festeggiamo l’ottantesimo anniversario della festa della liberazione per il popolo italiano ed abbiamo almeno 80 motivi per farlo.
In questi giorni stiamo chiedendo perché ci piace questa data ed in tanti hanno sottolineato la bellezza della libertà pagata con il sangue di tanti connazionali.
Il 25 aprile ci piace perché il popolo italiano si è rialzato dopo il buio nazifascista.
Il 25 aprile ci piace anche perché come cristiani abbiamo contribuito a recuperare la democrazia.
Il 25 aprile è una festa nazionale e tutti devono riconoscersi in questa data fondamentale per il nostro Belpaese.
Il 25 aprile è una festa che va ricordata e celebrata sempre; l’Italia occupata e divisa durante la seconda guerra mondiale, deve essere unita nei festeggiamenti.
Nei primi anni sfilavano in tantissime nostre città cortei e bande musicali perché era vivo il ricordo di un Paese sofferente ed umiliato da una dittatura insensata ed un’occupazione crudele.
Ecco perché la libertà e la democrazia, consacrate nella Costituzione repubblicana, devono essere difese energicamente e coltivate senza indugio o reticenza.
C’è bisogno di un “25 aprile” tutti i giorni per difendere e custodire la libertà…
Viva il 25 aprile, viva l’Italia!
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