Musica e danza popolare: nel centro storico l’antica ‘creatività’ del Sud
EBOLI – Due giorni di musica e danze popolari: il 12 e il 13 agosto nel centro storico ebolitano la terza edizione di “Po-Po-La-Re Carne Viva”.
Nel suggestivo scenario dell’Arena di Sant’Antonio si rinnova uno degli appuntamenti più attesi dell’estate ebolitana.
E d’estate, con la musica popolare, ci sta bene anche la cucina tradizionale, con degustazione di prodotti tipici locali che coniugano al passato remoto le più recenti versioni della pop dance e dello slow food.
Il Sud innanzitutto, con le principali espressioni musicali della pizzica salentina e della tammurriata partenopea. Il tutto a partire dalle ore 20 del 12 agosto con lo stage di tammorra a cura di Roberto Jeff Marchese, seguito alle 21.30 dal concerto dei “Sibbenga Sunamo”. Nella sera del 13 agosto sul palco saranno invece Simone Carotenuto e “I Tammorrari del Vesuvio” a esibirsi in concerto alle ore 21.30, dopo lo stage di danze popolari curato dall’Associazione “Eboli Cultura del Territorio”.
Un condimento ‘ad hoc’ per esaltare alcuni momenti significativi della storia locale: nel segno della popolarità, ogni espressione culturale diviene un pretesto per aggregare costumi e tendenze, caratteri e gusti. Sarà possibile visitare la mostra sul Brigantaggio curata dal Centro Culturale Studi Storici “Il Saggio” e del gruppo “Je, Jevule e Tu”, nonchè la rassegna di Giochi antichi riprodotti con materiale da riciclo, realizzati dall’Associazione ” Lo Stare insieme”.
Organizzato dal MOA – Museum of Operation Avalanche, l’evento
“Po-Po-La-Re Carne Viva” s’avvale della collaborazione di divers dell’Associazione “Eboli Cultura del Territorio”, del Circolo Culturale “Mo’ Art”, di “Monochrome Arts”, di Sophis, con il sostegno del Comune di Eboli, di Media partner RCE e di Weboli. (g. f.)