Niente falò in città: un’ordinanza per prevenire gli incendi
MONTECORVINO ROVELLA – Tolleranza zero per i piromani. Sembra ovvio. Non lo è, sicché la precauzione diviene drastica fino ad allertare l’intera cittadinanza: nessuno può bruciare vegetali, loro residui o altri materiali connessi all’esercizio delle attività agricole nei terreni colti ed incolti, negli orti, nei giardini e nei parchi pubblici e privati. Accade nel Comune di Montecorvino Rovella, nell’area picentina che quest’estate – più che in passato e più che altrove – è stata colpita da numerosi incendi. Il divieto vige fino al 30 settembre prossimo.
Il sindaco Egidio Rossomando, con Ordinanza n. 92 dello scorso 26 luglio, ha richiamato alla responsabilità tutti i concittadini, appellandosi soprattutto alla solerzia dei proprietari agricoli e di quanti posseggono aree verdi esposte al rischio d’incendio: dovranno provvedere alla rimozione immediata di tutti i materiali – vegetali e non – che possano agevolare l’innesco di incendi e la propagazione delle fiamme. Multe salate per trasgressori: saranno puniti con un’ammenda da 25,00 a 500,00 euro.
Addio, dunque, all’atavica abitudine di mandare in fumo le sterpaglie, tanto più se in prossimità del centro abitato. Ma ce n’è anche per gli automobilisti: è vietato gettare dai veicoli in movimento mozziconi di sigarette sulle strade. E non è un’esasperazione dell’ultim’ora: c’è da anni l’art. 15 del Codice della Strada a vietarlo. (g. f.)