Ogni giorno è il 25 novembre
La violenza maschile sulle donne, che dall’inizio del 2022 ha provocato la morte di 104 donne, di cui 3 nel nostro territorio, non può e non deve essere considerata né un fatto privato, né tantomeno una “emergenza”, in quanto è al contrario un fenomeno strutturale e trasversale della nostra società, che affonda le proprie radici nella secolare e radicata disparità di poteri e posizioni tra sessi e che rende ognuno ed ognuna di noi responsabile.
Per tali ragioni, all’indomani del 25 Novembre, data in cui ricorre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, migliaia di persone provenienti da tutta Italia, avvertendo forte la spinta di far sentire la propria voce, hanno camminato lungo le strade di Roma invocando a gran voce un cambiamento culturale radicale, che si pone quale obiettivo imprescindibile per contrastare un fenomeno così dilagante e allarmante.
E’ stato questo il giorno conclusivo di una settimana in cui molteplici sono state le iniziative, i dibattiti politici e gli eventi sul tema che si sono susseguiti in gran parte del Paese.
Calato poi il sipario sulla manifestazione, sceso il silenzio nel quotidiano scenario politico, non è invece finito il lavoro di tantissime donne e professioniste che, ogni giorno, nei Centri Antiviolenza, lottano contro una società violenta e misogina impegnandosi, pur nell’esiguità delle risorse pubbliche, nel sostegno alle donne che intraprendono un percorso di fuoriuscita alla violenza e nella prevenzione nell’ottica di un cambiamento socio-culturale.
Questo accade anche nel nostro territorio dove, dal primo settembre 2022, è attivo il Centro Antiviolenza “Anna Borsa” gestito da Differenza Donna.
La sede, che sarà inaugurata nelle prossime settimane, si trova in via Torino presso la Stazione di Pontecagnano ed è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 16.00, con un servizio di reperibilità telefonica h24 al numero 344.3400016.
All’interno del Cav le operatrici, tutte donne e professioniste altamente formate ed esperte in tema di violenza di genere, offrono gratuitamente sostegno ed aiuto alle donne nel loro percorso di elaborazione e fuoriuscita dalla violenza, garantendo anonimato e rispetto della privacy.
In un luogo protetto ed intimo, le donne vengono accolte e sostenute, credute nel loro narrato e affiancate nel loro percorso di rinascita e fiducia, con la consapevolezza di non essere più sole.
E’ qui che ogni giorno, proprio partendo dal vissuto delle donne si lotta e si lavora con l’obiettivo di rendere ogni donna una persona libera e far emergere, conoscere, combattere e prevenire la violenza di genere. E’ qui che ogni giorno è il 25 novembre. (M. G.)