Opere e ambienti di vita in un clic fotografico: tutto pronto per la terza edizione di “Ingegno Civile”
FISCIANO – Fervono i preparativi della terza edizione di “Ingegno Civile”. Nell’obiettivo fotografico finisce la quotidianità degli spazi di vita, ossia la relazione ‘spazializzata’ tra gli uomini e gli ambienti in cui si consuma giorno per giorno la loro esistenza. Il bello è che usufruiamo di opere dell’ingegneria civile e non ce ne accorgiamo. Parliamo di strutture pubbliche meditate nell’ambito dell’ingegneria Ambientale e dell’Architettura e delle quali non si coglie il valore, men che meno si ponderano le ricadute sulla qualità della vita.
Per sollecitare una riflessione su questi temi è nato “Ingegno Civile”, concorso fotografico promosso dal Dipartimento di Ingegneria Civile (DICIV) dell’Ateneo salernitano.
Ad essere interpellati sono gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
L’invito è quanto mai semplice, eppure non scontato: guardarsi intorno, captare un’immagine che esprima un’idea originale e riprodurla secondo il punto di vista del cittadino attivo e consapevole. Potrà essere una denuncia di opere dannose, fuori posto o semplicemente di strutture antiestetiche, magari con l’indicazione di un buon esempio alternativo. Potrà dunque essere il pretesto per avviare una riflessione su opere realizzate nel passato o per formulare buone idee da replicare nel futuro.
Si muove dalla convinzione, in apparenza teorica, che progetti, programmi e piani possono modificare il volto del mondo in cui viviamo. In meglio o in peggio. Possono essere, infatti, interventi riusciti o fallimentari, ben concepiti o difettosi, lungimiranti o miopi. Quel che è certo è che l’uomo dispone di un potenziale progettuale che deve saper impiegare allo scopo di salvaguardare le risorse e garantire la sopravvivenza della vita stessa sul pianeta.
È possibile concorrere presentando proposte fotografiche elaborate singolarmente oppure in gruppo. Qualora l’attività venga proposta dai docenti in ambito scolastico, la classe può partecipare con lavori di tipo collaborativo. I premi in palio sono elencati nella pagina dedicata del sito web istituzionale di Ateneo. C’è tempo fino al 31 marzo 2022 per iscriversi.
I lavori migliori, secondo il giudizio insindacabile di apposita Giuria di esperti, per ciascuna delle tre categorie saranno premiati con 500€. Inoltre alcuni lavori saranno selezionati ed esposti in una mostra ad hoc il cui allestimento è previsto presso il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Salerno. Verrà infine assegnato 1 buono da 200 € da spendere presso i rivenditori o il negozio on line di “Foto DIEGO”. Tutte le informazioni nella pagina web https://www.diciv-unisa.it/ingegno-civile-2021/
(g.f.)