Orti urbani, incuria da evitare: a gennaio un nuovo regolamento
AGROPOLI – Alcuni orti urbani versano in stato di abbandono. Parliamo di quelli dati in gestione ai cittadini che qualche anno fa ne fecero richiesta. Se oggi molti appezzamenti in località Mattine appaiono ben tenuti, con apprezzabili rendimenti, non si può dire lo stesso per altre aree, rimaste probabilmente da troppo tempo senza qualcuno che se ne curasse. Lo ha constatato il sindaco Adamo Coppola in persona durante un sopralluogo effettuato nella località periferica del Comune. L’intenzione ora è chiara: nelle prime settimane del 2021 sarà redatto e pubblicato un nuovo bando per l’affidamento dei piccoli lotti, affinché siano ridefiniti i vincoli di buon mantenimento dell’area, con opportunità offerte ai cittadini, ma non senza obbligo a loro carico per un corretto e costante prosieguo delle attività agricole autorizzate. Qualcosa, più di qualcosa, va dunque normato ex novo, alla luce di nuove esigenze ed evidenze ambientali. Occorrerà, insomma, approvare un nuovo regolamento, farne cioè oggetto di tempestive modifiche. Ricordiamo che il Regolamento vigente fu approvato con delibera di Consiglio comunale n. 3 del 7 febbraio 2009. Al di là della norma, la questione è pratica: si mira a rinnovare la destinazione degli orti a determinate categorie di persone e agli attuali concessionari, qualora ne posseggano ancora i requisiti. Si prevede inoltre che gli stessi orti possano venire richiesti anche da famiglie indigenti, senza escludere le benemerite associazioni, quelle attive a fianco dei disabili. Per non dire delle scuole che ne faranno richiesta anche per fini didattiche. (g.f.)